GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] tutto alieno dalla purezza e dalla gentilezza della lingua toscana e dalle regole proprie del verso volgare. delle biblioteche d'Italia, Roma 1954, 111, p. 10; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori. Dizionario bio-bibliografico, Torino 1991, II, ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera , Il, 1, Brescia 1758, p. 276; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. ?40; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode ...
Leggi Tutto
GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si scrittori politici italiani del Seicento, in Rivista storica italiana, LX (1948), p. 50; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 ...
Leggi Tutto
LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] a modello da L.A. Muratori nel Della perfetta poesia italiana e da G.G. Orsi nelle Considerazioni sopra un libro 'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie in lingua del L., di rigorosa osservanza petrarchesca, sono raccolte nelle Rime ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] sue necessità la sottomette. La troppa cura nell'analisi delle lingue particolari è stata, secondo il B., la causa che , II, Napoli 1794, p. 26;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 361 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...