(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] . ha perseguito la maggiore adesione tra lingua e contenuto, eliminando ogni elemento sintattico superfluo Novecento, ii, Torino 1981, pp. 255-66; G. Pampaloni, in AA.VV., Storia della letteratura italiana, ii, Il Novecento, Milano 1987, pp. 439-500. ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] ora allucinate, che hanno rinnovato la letteratura di lingua spagnola. Affascinato dalle teorie che tentano di interpretare 1984-85) parte dell'opera completa di B. in traduzione italiana.
B. è stato insignito di moltissimi e prestigiosi premi ...
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RUSSO, Luigi (App. I, p. 985)
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 14 agosto 1961. Dopo la Liberazione fu direttore (fino al 1948) della Scuola normale superiore [...] il fatto linguistico (cfr. specialmente il capitolo sulla lingua del Verga aggiunto nella 3ª ediz. del saggio Pancrazi, in Corriere della sera, 3 maggio 1934, ora nel vol. post. Italiani e stranieri, Milano 1957, pp. 137-144; U. Bosco, in Nuova ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Real il 18 luglio 1926. A Madrid, dove si è laureato in giurisprudenza, esercita per alcuni anni la professione d'avvocato, che poi abbandona per dedicarsi alla letteratura. [...] poeti preferiti, ed El ave en su aire (1985).
Notevole anche la sua attività di traduttore di poeti di lingua portoghese e italiana. Segnaliamo i suoi Poemas de Alberto Caeiro, di F. Pessoa (1957), Antología de la poesía portuguesa (1961) e Antología ...
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JANDOLO, Augusto
Arnaldo Bocelli
Poeta romanesco, nato il 25 maggio 1873 a Roma, dove vive. Fu per un anno (1898) attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; quindi si diede al commercio antiquario, [...] seconde anche in volume (Teatro romanesco, Roma 1928). In prosa italiana sono scritte le sue Memorie d'un antiquario (Milano 1935; 2 purismo, si riduce a una mera inflessione dialettale della lingua, a un espediente dell'ispirazione modesta, del tono ...
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TANIZAKI, Jun'ichirŏ
Giuliana Stramigioli
Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 24 luglio 1886, morto a Yugawara il 30 luglio 1965; insieme con Kawabata Yasunari il massimo scrittore contemporaneo giapponese. [...] estetico propri della tradizione giapponese. La trasposizione in lingua moderna del grande romanzo classico Genji monogatari contribuisce ) e Shunkinsho, 1933 (questi ultimi due in traduzione italiana, col titolo Due amori crudeli, Varese 1963). Dopo ...
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VIGANÒ, Renata
Giuliano Manacorda
Scrittrice, nata a Bologna il 20 giugno 1900, morta ivi il 23 aprile 1976. Di professione infermiera, sposò lo scrittore A. Meluschi, che la ricordò nel finale del [...] , Il romanzo italiano del dopoguerra, ivi 1961, pp. 170-71; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea 1940-1975, Roma 1967, pp. 42-43; A. Battistini, Le parole in guerra. Lingua e ideologia dell'Agnese va a morire, Ferrara 1983. ...
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Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] , dove ha avuto occasione di stringere amicizia con i maggiori letterati italiani. Nel 1976 è divenuto segretario della costituenda Accademia giordana per la lingua araba. Fra le numerose onorificenze ricevute vanno ricordate la medaglia d'argento ...
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Scrittrice, nata a Pecetto Torinese il 12 ottobre 1877. Docente di lingua e letteratura tedesca nel liceo scientifico e nell'università di Torino, nel 1929 fu dispensata dall'insegnamento per attività [...] ), assai pregevole; e un libro di ricordi autobiografici (Memorie di un'antifascista, 1919-40, Frenze 1946), commosso ma pur obiettivo documento di quel periodo della vita italiana.
Bibl.: P. Gobetti, in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 253-63. ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; 3ª ediz. 1952). Ha tradotto (1952) il Faust di Goethe, e si è anche occupato di letteratura italiana (Boine e la letteratura italiana contemporanea, Bonn 1922). ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...