Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] collezioni antologiche (canzonieri) prodotte in Italia. Tale successo provocò il fiorire di numerosi trovatori di nascita italiana ma poetanti in lingua d'oc (ventisette secondo Bertoni, 1915), attivi anch'essi dall'ultimo decennio del sec. XII (se ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ad esprimere certi sentimenti, e che abbiamo bisogno d'una lingua più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte di N. Tommaseo, Firenze, Le Monnier, 1860, p. x.
6 La letteratura italiana nel secolo XIX, cit., I, pp. 3 sgg.
7 La letteratura della nuova ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che spera («Non c’è la morte, non c’è, / e le lingue dei poeti, / e le finzioni dei pittori, / perfino le parole dei ”, Il dolore.
73 Dai solariani agli ermetici. Studi sulla letteratura italiana degli anni Venti e Trenta, a cura di F. Mattesini, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , dal Newton al Beaufort, ai loro epigoni e divulgatori italiani Algarotti e Napione, quanto i critici d'Omero, i e vivo come un dovere civile l'assillo di quel problema della lingua che troppi ridussero allora e di poi a mero problema accademico, a ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] considerare la sua parte finale come una libera aggiunta del traduttore in lingua greca, se non addirittura a fare del De civitate Dei un ha comportato peraltro la scissione in due, nella resa italiana, dell’ultimo acrostico (Σ = CE: ΙΗΣΟΥΣ ΧΡΕΙΣΤΟΣ ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e notai; e anche qualche spunto comune di lingua di taverna. In quella galleria di caricature, incise «come disse» attribuiti al Piovano si veda ora Ch. Speroni, The Italian Wellerism to the End of the 17th Century, Berkeley and Los Angeles, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ardite e lucide, le proposte più concrete ed efficaci, le città italiane in cui il movimento dei lumi faceva con maggiore impegno le sue di quella terra. Vanno dalla mancanza persino d'una lingua comune tra Torino e Cagliari l'italiano venne soltanto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le "Operette morali", Firenze 1992; W 'Ottocento, 1970; L. e il Novecento, 1974; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Trecento hanno costituito una specie di orticello nella letteratura italiana, così come questa, giusta i piaciti ottocenteschi di lingua che equivale a nazione e letteratura che equivale a lingua, si era venuta via via restringendo, sino a ridursi ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di un altro celebre cronachista, Giovanni Malalas: in lingua slava non è noto il XIII libro della A.A. Alekseeva et al., Sankt-Peterburg 2000, p. 305.
84 La traduzione italiana del testo si trova in Storia della tiara bianca, a cura di A. Giambelluca ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...