CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] . Firenze 1805, p. 238; B. Gamba, Serie dei testi di lingua…, Venezia 1839, n. 1309; G. Zucchetti, Geneal. Cavriani..., Milano1856, spagnola.., Milano 1947, p. 738; T. Bozza, Scrittori polit. italiani..., Roma 1949, pp. 86-88; R. De Mattei, Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] di critica testuale. Atti del Convegno di Studi di Filologia italiana nel Centenario della Commissione per i Testi di Lingua [7-9 Aprile I1960], Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1961, pp. 273-305 [«Collezione di Opere inedite o rare ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel , Le epistole metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), pp. 83-104; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, ibid ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] grammaticali come leggi immutabili. L'uso della lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo . Crespo, Il Bandello e lo Scaligero: "In obitum Fracastori", in Lettere italiane, XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di questo trattato, anonima, che potrebbe essere opera del G. (cfr. B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti nella italiana letteratura scritte dal sec. XIV al XIX, Venezia 1839, p. 466), è tuttora manoscritta alla Bibliothèque ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la M. e il fascismo. A proposito di alcune lettere a Mussolini e a Ciano, in Studi italiani, XIX (2007), 2 - XX (2008), 1, pp. 189-237.
Un repertorio degli scritti ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Guarino e di una sua orazione, in Giorn. storico della lett. italiana, C (1932), pp. 32-37; T. Ascari, Sul "De ordine Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II- ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 1972, p. 398), una scientia che forniva la lingua alla politica e al diritto, si piegava nell'efficacia , Sull'eloquenza politica nel Duecento italiano, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] per quanto ogni tanto guardi altrove, Firenze - la sua lingua, la sua letteratura, la sua arte - continua a Seicento, Milano 1966, pp. 87, 93, 440; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento..., Firenze 1967, p. 292; G. Getto, Storia delle storie ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] per un istraforo di perspettiva»; alla nozione di una lingua dinamica, fondata sulla velocità dei nessi intuitivi; alla proposta Manca però al Marini - e in genere a tutti i romanzieri italiani della sua età - il genio dello stile, il senso autentico ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...