DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] notizie bibliografiche presenti in A. Daniele, C. de' D. Lingua, cultura e aneddoti, Padova 1986, e M. Magliani, Le sull'opera dottoriana, e cfr. anche la rec. di N. Busetto. in Lettere italiane, X [1958], pp. 536-39); M. L. Doglio, C. de' D ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] lontano ospedale, a Johannesburg, dove professava con zelo letteratura italiana, non possa più ricevere il ringraziamento che gli è dovuto quando non si fosse versato lume sufficiente su una lingua più lontana dal costume moderno nell'intimo che a ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e i due figli in Svizzera. Nel campo universitario per militari italiani internati a Mürren (cantone di Berna) tenne tra il 1944 e studi vichiani (1940) che, con altri (sulla fortuna, la lingua, la critica dantesca, il rapporto con D. Bouhours) e con ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] enorme quantità di scritti, nei quali anche la lingua, quasi sempre latina, e lo stile, sempre sostenuto Firenze 1990, ad Indices; M. E. Cosenza, Biographical and Bibliographical Dictionary of Italian Humanists, II, pp. 1184-87; VI, p. 100; P. O. ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] agli interessati. Tanto più se quel che dice quella mala lingua di Benvenuto essi lo apprendono per interposta persona, non sempre una prosa che è tra le più creative della letteratura italiana, grava ed ha gravato ovviamente sull'immagine che dell' ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] novarum peregrinarumque rerum" e perché consente che la lingua latina sia ogni giorno di più arricchita dalle 1922, p. 50 e n. 2; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, pp. 30-38, 44; Id., G. Tifernate, in Arch. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (Roma 1883) per il secondo (libri IX-XVII), con traduzione italiana a fianco dello Zanelli (vol. I) e del Calabrò (vol 8 = I, p. 222 Racioppi). Ma agli studiosi moderni la sua lingua dà l'impressione di essere "placida, fluida e non sprovvista di una ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] altro in Rime di diversi nobili huomini et eccell. poeti nella lingua thoscana, II, Vinetia 1547, p. 38. La poesia per Isabella d'Este Gonzaga. Note e documenti, in Giornale storico della letteratura italiana, IX (1887), pp. 96, 99 s.;G. Bertoni, P. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] quelle greche il D. mostra di aver letto nella lingua originale Diodoro Siculo, non ancora tradotto da Poggio 109; E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, III, Il Quattrocento…, Milano 1966, pp. 51, 123; R. ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] suo significato è molto più difficile la definizione. La traduzione italiana qui proposta, cioè 'sequenza', rinvia alla 'sequenza' della giacché i primi centri della lirica cortese nei paesi di lingua tedesca furono in Baviera e in Austria, "da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...