La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] R. (1961), Consonantal dissimilation in the Romance languages, Oxford, Blackwell.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica) (1a ed. Historische Grammatik der ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] Thornton, München, Lincom Europa, pp. 1-10.
Migliorini, Bruno (1949), Uso ed abuso delle sigle, in Id., Conversazioni sulla linguaitaliana, Firenze, Le Monnier, pp. 86-90.
Thornton, Anna M. (2004), Parole macedonia, in La formazione delle parole in ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, il Mulino.
Tesi, Riccardo (2000), Per la storia del termine ‘barbarismo’, «Lingua nostra» 61, pp. 1-25.
Tittoni, Tommaso (1926), La difesa della linguaitaliana, «Nuova antologia» 61, 1306, pp. 377-387. ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] sua realizzazione scenica grazie alle doti mimiche e vocali dell’attore.
DISC 2008 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della linguaitaliana, Milano, Rizzoli - Larousse.
TLF 1971-1994 = Trésor de la Langue Française. Dictionnaire de la langue du XIXe ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] Grammatik der ita-lienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke (trad. it. Fonetica, in Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966, 3 voll., vol. 1°).
Tuttle, Edward F. (1991), Nasalization in ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] : si pensi, ad es., ai tacita lumina (gli «sguardi silenziosi») di Virgilio.
La sinestesia penetra presto presso gli autori in linguaitaliana. ➔ Dante ne fa largo uso fin dall’esordio del I canto della Commedia («mi ripegneva là dove il sol tace ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] , Giovan Battista (2001), Linguistica Romanza, Lecce, Del Grifo (1a ed. 1978).
Migliorini, Bruno (1992), Storia della linguaitaliana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti, vol ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, vv. 1-4)
L’antifrasi è grammaticalizzata nella linguaitaliana che prevede parole che possono essere di per sé portatrici di significato contrario, in base a una relazione che viene ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] ieri, che, sempre, tribù), ma di norma le parole dell’italiano (lingua di tipo fusivo o flessivo) sono il risultato di una combinazione di due fonologico. Un caso analogo nella sincronia della linguaitaliana è rappresentato dal plurale uomini, non ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...