Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] alberi, piante, fiori, frutti, si trovano più spesso nell’araldica italiana che in quella d’oltralpe; numerosi gli alberi da frutto e fianco destro dello scudo, il rostro incurvato e la lingua sporgente; la bicipite è rappresentata invece con le ali ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] nel 2020 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua slovena più importanti e più tradotti, ha passato il secolo: P. nasce, infatti, a Trieste ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] antologia di testi fra i più alti della poesia moderna di lingua spagnola, sostenuti da un prodigioso dono di «canto» che di Confieso que he vivido (1973; trad. it. 1975) e la traduzione italiana integrale della sua opera poetica (1960-73). ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] di gran croce ordine al merito della repubblica italiana, 1996) e lauree honoris causa. E. Dire quasi la stessa cosa (2003), sui problemi legati alla traduzione da una lingua all'altra; A passo di gambero (2006), che raccoglie articoli e interventi ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] questione del 'volgare', 1964; La questione della lingua dal Bembo all'Accademia Fiorentina, 1965; Letteratura cortigiana di formazione" che si sono imposti per generazioni nella critica italiana, sino a inverarla - nella nostra letteratura - nei suoi ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] (1529), in cui sostenne che la lingua letteraria italiana non deve essere fiorentina né toscana, ma una lingua comune a tutta Italia, già esistente nel fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, una Poetica (1529).
Vita
Esiliato dalla sua città ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la tematica amorosa di imitazione petrarchesca trova de cuidado, Doradas ondas del famoso río, ecc. D'ispirazione italiana sono anche il poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] straniere, in primo luogo quella italiana. Dopo le prime poesie, influenzate dal tardo parnassianesimo e dal simbolismo, e il poema ᾿Αλαϕροΐσκιωτος ("Il visionario", 1909), liricamente autobiografico, con Ραψωδίες τοῦ ᾿Ιονίου ("Rapsodie dello Ionio", ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] monocorde e mediocre, rappresenta però uno sforzo serio, fra i più notevoli in quel tempo, di dare alla letteratura italiana più largo respiro sul piano delle letterature classiche e in gara con esse. Così, oltre a rime petrarchesche, compose ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] (1386 circa) è sotto l'influenza francese. L'influenza italiana si comincia a sentire nel Compleynt of Pitee e nel Compleynt vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...