SANTOLI, Vittorio
Germanista, nato a Pistoia l'11 marzo 1901; lettore nelle univ. di Seghedino, Stoccolma e Uppsala, poi prof. nell'univ. di Lipsia, indi prof. di lingua e letteratura tedesca nell'univ. [...] fu allievo di M. Barbi, si è occupato, con particolare competenza filologica, di letteratura popolare italiana (I canti popolari italiani, Firenze 1940), esaminando la teoria crociana della poesia popolare e gli studî sulla letteratura popolare (in ...
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TUULIO, Oiva Johannes
Ettore Li Gotti
Linguista e filologo finlandese, nato il 17 gennaio 1878, morto a Helsinki il 21 giugno 1941. Studioso dapprima delle lingue classiche, si volse poi allo studio [...] arabista). Notevoli, negli ultimi anni, le traduzioni di autori italiani antichi e contemporanei per il "Libro d'oro della letteratura italiana", e gli studî sugli sviluppi della lingua finnica.
Bibl.: A. Långfors, O. J. Tuulio, in Neuphilologische ...
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ZAMBALDI, Francesco
Augusto Mancini
Ellenista, nato a Venezia il 26 gennaio 1837, morto a Meati presso Lucca il 5 settembre 1928. Studiò a Padova e a Vienna, insegnò lungamente nei licei e successivamente [...] di Messina, di Pisa. Conoscitore sicuro della lingua, fu un maestro di caratteristica perspicuità e lucidezza ortografiche in Italta, su I nomi di persona) e la Grammatica italiana, per le scuole medie (1901), di cui diede un lusinghiero giudizio ...
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LUPI, Sergio
Germanista, nato a Pesaro il 31 gennaio 1908; professore di lingua e letteratura tedesca nell'università di Messina (1948-1951) e nell'Istituto orientale di Napoli (dal 1951).
Ha pubblicato [...] (1933), Scritti e frammenti di estetica di J. G. Hamann (1938), J. Ch. Günther (1947), Sant'Elena di Cynewulf (1951). Si è occupato anche con frutto di filosofia italiana, pubblicando (con S. Risicato) un'edizione del De Sermone del Pontano (1954). ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] . La lettera è una sola, e perdipiù nella nostra lingua persino muta, ma la differenza è di buona sostanza perché Miley Cyrus non ha fatto mancare nulla ai diecimila “smiler” italiani che hanno partecipato all’unica data del suo tour nel nostro paese ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della lingua latina, a differenza invece dell'altissimo livello che avrebbe P.O. Kristeller, Roma 1975, p. 321; P.L. Rose, The Italian Renaissance of mathematics, Genève 1975, p. 113; G. Salanitro, La duplice ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] un contenuto da un formato a un altro’, [...] nella lingua colloquiale) con l’aggiunta del confisso auto-1.
boombox
(Boombox ” [testo] L’appello parte da Giulia, una directioner italiana: grazie a Change.org verrà diffuso in tutto il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Rahèl (1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo dei Fenici, 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire delle ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] al 1815), aveva già al suo attivo lavori in riviste italiane ed estere: Remarques sur le dialecte génois (in Le Courrier con studiosi di ogni parte d'Europa per la conoscenza delle lingue, nel febbraio 1841 il G. fu chiamato dal granduca Leopoldo ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] L. s'iscrisse alla facoltà di lettere della Sapienza, dove seguì i corsi di ebraico e di lingue semitiche di I. Guidi, fondatore della moderna orientalistica italiana, quelli di arabo di C. Schiaparelli e di epigrafia greca di F. Halbherr. In questi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...