FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] "per lo più stancamente" quelle di Gian Giorgio Trissino (Vitale, p. 75) è la scelta di chiamare "italiana" la nostra lingua (non fiorentina, né toscana, dunque), per l'impossibilità di "attribuire a una sola provincia quella lode, che a ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] pp. 271-284, 366-376).
La varietà nuorese o centrale della lingua sarda presenta il suono velare della c e della g anche di fronte 344-348, 358, ed anche nel Giornale storico della letteratura italiana, LXVIII (1916), pp. 2282-33. In tutte queste ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] h, ci si regola a seconda del suono che la lettera ha nella pronuncia italiana; quando l’h è muta (cioè non viene pronunciata), si usano le se non ne siamo sempre consapevoli, molte parole della lingua di tutti i giorni sono prestiti: bar, computer ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] del Lessico e fornisce in materia ampi riferimenti bibl.); G. Romanelli, Studi di lingua, Castellammare di Stabia 1904, pp. 1-15; necrologio in Giorn. stor. d. letterat. italiana,LXVI (1915), 2, p. 308; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] sue necessità la sottomette. La troppa cura nell'analisi delle lingue particolari è stata, secondo il B., la causa che , II, Napoli 1794, p. 26;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 361 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] suo trattato l'A. intese delineare un quadro della lingua latina dalle origini ai tempi più recenti, dimostrandone l' fu spesso incaricato di comporre liriche d'occasione, orazioni latine e italiane, epigrafi. Morì a Cesena il 13 maggio 1798.
Bibl.: ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] apostolica Vaticana e la Regia Commissione per i testi di lingua.
Fonti e Bibl.: Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo , p. 245; E. Narducci, Intorno ad una traduzione italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] (di cui alcune non autorizzate) e l'adattamento fattone alla lingua francese.
Il C. trasse dal suo insegnamento del latino, che in volgare, lo spunto per interessarsi anche di grammatica italiana, di cui tenne alcune lezioni nella scuola che aveva ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] Rovereto, il 3 apr. 1900.
Oltre a diversi studi, in lingua tedesca, sulle parlate neolatine delle valli dolomitiche, l'A. pubblicò, tradizioni ed aneddoti delle valli ladine orientali con versione italiana (Innsbruck 1881); Rimes ladines in pért con ...
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PRESENTE, INDICATIVO
Il presente del modo ➔indicativo è un tempo verbale usato per presentare un evento come simultaneo rispetto al momento dell’enunciazione
Il campanello suona
Oggi tira molto vento
Il [...] reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana
L’acqua bolle a 100 gradi centigradi
• Presente pro presente usato al posto del futuro; molto frequente nella lingua colloquiale, spesso è accompagnato da complementi e avverbi di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...