GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] che gli raccomandasse come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205, 209 s., 213; Id., ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso in , III, Verona 1749, pp. 303-321; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, Modena 1791, pp. 498, 575; A. de Carli, Istoria della città ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] .
Al G. sono attribuiti sei componenti scritti in lingua provenzale: una canzone, un partimens con Bonifacio Calvo, , La letteratura dell'Italia settentrionale del Duecento, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, I, L'età medievale, ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un 1969), I, pp. 33-47; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad Indicem; M. Fatica ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] . I legami con l'Europa e in particolare con la civiltà italiana, già altrove sottolineati, vengono qui enfatizzati in nome di una concezione che lega l'identità nazionale alla lingua piuttosto che all'esistenza di uno Stato e che perciò permette al ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine 185, 194, 200; E. Cochrane, Historians and historiography in the Italian Renaissance, Chicago 1981, pp. 187-190; G. Soldi Rondinini, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] punto discusso fu la derivazione greca non solo della lingua, ma anche di molti miti etruschi, sostenuta dal nazionale dei Lincei eCorsiniana.I periodici e gli atti accademici italiani dei secc. XVII e XVIII posseduti dalla Biblioteca, Roma 1962 ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Recatosi a Londra, dove subito divenne padrone della lingua inglese, nel 1856 insegnò l'italiano nel collegio , Il murattismo. Speranze, timori e contrasti nella lotta per l'unità italiana, Milano 1959, ad Indicem. Sul 1860: Una pagina di storia del ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] nei confronti di Firenze, sia più in generale della questione italiana, soprattutto in riferimento al Regno di Napoli. L'ambasceria dalle quali risulta che il D., pratico anche nella lingua, doveva avere una notevole capacità nel trattare con i ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, , pp. 205 s., 209 s. e passim (con due ritratti della F.); La letteratura italiana. I maggiori, II, Milano 1956, pp. 761 s., 776, 795, 916; G. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...