MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 23 dicembre il M. donò al papa due elegie in lingualatina e soprattutto annunciò, con una lunga relazione, la scoperta del sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingualatina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M.T ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] permettere una valida verifica in re di tale teorica possibilità. Sono giunti vari testi letterari ariani, soprattutto in lingualatina, d'argomento esegetico: da essi non soltanto non si riesce a rilevare alcuna apprezzabile differenza, nel modo di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , scemandosene per tal cagione la schiettezza, e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due linguelatine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nella università di Salerno, quando aveva appena compiuto i venti anni; nel 1773 fu nominato "maestro della lingualatina superiore e della lingua greca" nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] è che in quell'agile ductus "volgare" del F. - con eguale maestria ed eleganza egli utilizzava infatti la lingualatina soltanto per il secondo cartello - come in quell'"intralciato" construtto in "volgar bresciano" delle "tartagliate" risposte del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] Zanobi da Strada mette in circolo l’Asino d’oro di Apuleio, gli Annali e le Storie di Tacito, il De lingualatina di Varrone, rintracciati a Montecassino; Pietro da Moglio porta nelle aule universitarie di Bologna e Padova Seneca tragico, ma anche la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] recupero del teatro classico, riesumando le commedie di Terenzio, commentate e studiate pure nell’apprendimento della lingualatina.
Da una siffatta frequentazione nasce probabilmente l’anonimo contrasto dialogico Terenzio e il critico, una disputa ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] si ricollega al De stilo e alle Inscriptiones, formando una sorta di trilogia. Suo proposito era di resuscitare la lingualatina, esortando a rinnovarne l’uso nella composizione delle epigrafi al posto di quelle in volgare, che egli riteneva «inette ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] es. con l'impiego di calculi o di gettoni.Successivamente l'algoritmo conobbe due sviluppi: una corrente universitaria in lingualatina, fondata sugli algoritmi teorici del sec. 13° da Alessandro di Villedieu e Giovanni di Sacrobosco, e una corrente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...