La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] tecnico di positurae, lo stesso che si trova anche nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (VII sec.), il testo in lingualatina in cui la descrizione dell’interpunzione è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] la dizione del tutto originale di bodegones (letteralmente: “interni di osterie”), nella letteratura artistica dei paesi di lingualatina prevale infine l’espressione “natura morta” (in opposizione alla “natura viva”, la pittura di figura) coniato in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] mitico eroe della Roma repubblicana, si propone di ripristinare il lessico e la sintassi della lingua di Cicerone, Quintiliano e Virgilio. La lingualatina è infatti considerata un sacramentum senza il quale non è possibile nessuna forma di sapere e ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] ed ebbe parte attiva nella vita letteraria e musicale della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingualatina e nella greca, divenne membro dell'Accademia degli Alterati il 30 giugno 1574 con il nome di Puro. Vi ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingualatina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] con riferimento non al poeta ma a un Virgilio, alunno di Donato, a un Virgilio d’Asia inventore di dodici linguelatine e a un Marone incontrato dal sedicente Enea, suo maestro, negli scritti di un altrimenti ignoto grammatico Vulcano.
La stravaganza ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] le interiezioni cazzo, caz, o ma chaz. Erano praticamente prive di significato, simili al quidem e all’Hercule della lingualatina, o al δέ greco: tuttavia, Baronio fu irremovibile (Amayden, 1907).
A questo punto, la fazione del cardinale Peretti ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] autonomamente le tante lacune, a partire dall’apprendimento del latino. A questo periodo di intensa applicazione risalgono due dissertazioni giovanili: il Dialogo della lingualatina e le Annotazioni al Dialogo delle false esercitazioni delle scuole ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] e potremmo dire che la versione dell’Andria conferma i limiti della preparazione classica e della conoscenza della lingualatina che emergono a chiare lettere in tutta la produzione del Segretario. [...] sviste, imprecisioni ed errori di vario genere ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dalla Casarsa), durante i quali studiò insieme con i figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingualatina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli diciotto anni la tragedia Progne, chiaramente ispirata a Seneca e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...