CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , scemandosene per tal cagione la schiettezza, e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due linguelatine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nella università di Salerno, quando aveva appena compiuto i venti anni; nel 1773 fu nominato "maestro della lingualatina superiore e della lingua greca" nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] è che in quell'agile ductus "volgare" del F. - con eguale maestria ed eleganza egli utilizzava infatti la lingualatina soltanto per il secondo cartello - come in quell'"intralciato" construtto in "volgar bresciano" delle "tartagliate" risposte del ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] si ricollega al De stilo e alle Inscriptiones, formando una sorta di trilogia. Suo proposito era di resuscitare la lingualatina, esortando a rinnovarne l’uso nella composizione delle epigrafi al posto di quelle in volgare, che egli riteneva «inette ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] , il D. tornò a Castelterminì per rimettersi in salute e riprendere, in modo organico e continuativo, lo studio della lingualatina e della sua didattica (studiò C. Lancelot e F. Sanchez), della geometria euclidea, della fisica di P. v. Musschenbroek ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] collaborazione alle Vite vasariane per l’edizione torrentiniana del 1550. Lettere in lingua italiana, a cura di D. Francalanci - F. Pellegrini, Lettere in lingualatina, a cura di E. Carrara, Firenze 2001).
Molto materiale manoscritto, anche inedito ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] ed ebbe parte attiva nella vita letteraria e musicale della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingualatina e nella greca, divenne membro dell'Accademia degli Alterati il 30 giugno 1574 con il nome di Puro. Vi ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingualatina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] le interiezioni cazzo, caz, o ma chaz. Erano praticamente prive di significato, simili al quidem e all’Hercule della lingualatina, o al δέ greco: tuttavia, Baronio fu irremovibile (Amayden, 1907).
A questo punto, la fazione del cardinale Peretti ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] autonomamente le tante lacune, a partire dall’apprendimento del latino. A questo periodo di intensa applicazione risalgono due dissertazioni giovanili: il Dialogo della lingualatina e le Annotazioni al Dialogo delle false esercitazioni delle scuole ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...