CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] rigido: ora egli identificava la restauratio della repubblica letteraria con la riduzione della cultura e della stessa lingualatina al suo Graecum fons (De veteribus institutis in re literaria pro temporum opportunitate sartis tectisque servandis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] letterarie di Filangieri e risulta, da testimonianze dei contemporanei, che in quell'anno egli avesse già scritto un saggio in lingualatina sull’educazione. Nell'estate del 1773 si recò, assieme a De Luca, a Palermo per approfondire gli studi e per ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 23 dicembre il M. donò al papa due elegie in lingualatina e soprattutto annunciò, con una lunga relazione, la scoperta del sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingualatina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M.T ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , scemandosene per tal cagione la schiettezza, e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due linguelatine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nella università di Salerno, quando aveva appena compiuto i venti anni; nel 1773 fu nominato "maestro della lingualatina superiore e della lingua greca" nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] è che in quell'agile ductus "volgare" del F. - con eguale maestria ed eleganza egli utilizzava infatti la lingualatina soltanto per il secondo cartello - come in quell'"intralciato" construtto in "volgar bresciano" delle "tartagliate" risposte del ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] ed ebbe parte attiva nella vita letteraria e musicale della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingualatina e nella greca, divenne membro dell'Accademia degli Alterati il 30 giugno 1574 con il nome di Puro. Vi ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingualatina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dalla Casarsa), durante i quali studiò insieme con i figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingualatina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli diciotto anni la tragedia Progne, chiaramente ispirata a Seneca e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...