GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] monastero benedettino di Fabriano, dedicò al G. la traduzione latina delle epistole del sofista Libanio (Firenze, Bibl. nazionale per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] diverse persone dallo stesso raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il latino delle dediche infine, più ancora di quello della Translatio e delle versioni, presenta notevoli analogie nella costruzione ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in questioni come quella dei cambi. Perché abbiano una diffusione maggiore, il B. preferisce esprimersi in latino, benché riconosca questa lingua inadeguata alla materia e perciò - per farsi meglio intendere dai mercanti - ricorra talvolta al volgare ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] studi sacri e letterari, il G. perfezionò le lingue classiche. Divenuto un valido antichista, riuscì a tradurre di Palermo, forse contrari all'ingresso nell'organizzazione religiosa di rito latino di un giovane di rito greco-bizantino. Tuttavia il 5 ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] 1449 risalgono le dodici lettere del L. (otto greche e quattro latine), indirizzate da Cento e da Città di Castello a Tortelli (ibid lavoro di segretario, ma continuò a studiare il greco, lingua nella quale, a giudicare dalle lettere a Tortelli, era ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] manoscritto della Concordiana di Rovigo, testo di lingua inedito, Rovigo 1847; Memorie sopra un Rassegna nazionale, 10ott. 1890, pp. 521-33; F. Murru, V. D.: un latinista nella storia della linguistica, in Vichiana, n. s., IX (1980), pp. 339-58 ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] tenace diligenza, ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, tra esse in ordine di tempo è l'edizione, con traduzione latina, delle opere di S. Efreni siro, i primi tre volumi ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] fonte, Driope e Lotide si trasformano in fiore di loto. Nella mitologia latina, l'Asino d'oro di Apuleio narra la metamorfosi di Lucio in asino serve di metafore somatiche. Per es., la nostra lingua è ricca di metafore che coinvolgono il cuore come ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] individui della popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era corredata di sue note, pure in latino, concernenti le fonti di natura giuridica e filosofica. Latine furono anche la dedica (dallo spirito accentuatamente ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] nel 1569 a Venezia presso Andrea Arrivabene, mentre sono andati perduti, poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L'Accademia dei Costanti si sciolse alla morte del G ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...