FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] .Appena sacerdote, il F. fu nominato maestro di grammatica latina e greca nel collegio fiorentino "Bandinelli" di Roma. Mediante 1836, pp. 481-485; B. Gamba, Serie dei testi di lingua..., Venezia 1839, nn. 1002, 1165; F. Scifoni, Dizionario biogr. ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] in qualche modo iniziata dai gesuiti) di diffusione della lingua italiana nell'isola e di preparazione delle riforme che egli degli studi inferiori, per poi salire sulla cattedra di eloquenza latina, fino a divenire prefetto degli studi. Al G. in ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] terza parte del Chronicon.
Per quanto riguarda la lingua e lo stile del Chronicon, si nota la . Le origini e il Duecento, Milano 1999, pp. 93-238; Id., La cultura latina a Salerno nel Basso Medioevo, in Storia di Salerno, a cura di G. Cacciatore - ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] monastero benedettino di Fabriano, dedicò al G. la traduzione latina delle epistole del sofista Libanio (Firenze, Bibl. nazionale per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] diverse persone dallo stesso raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il latino delle dediche infine, più ancora di quello della Translatio e delle versioni, presenta notevoli analogie nella costruzione ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in questioni come quella dei cambi. Perché abbiano una diffusione maggiore, il B. preferisce esprimersi in latino, benché riconosca questa lingua inadeguata alla materia e perciò - per farsi meglio intendere dai mercanti - ricorra talvolta al volgare ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] studi sacri e letterari, il G. perfezionò le lingue classiche. Divenuto un valido antichista, riuscì a tradurre di Palermo, forse contrari all'ingresso nell'organizzazione religiosa di rito latino di un giovane di rito greco-bizantino. Tuttavia il 5 ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] 1449 risalgono le dodici lettere del L. (otto greche e quattro latine), indirizzate da Cento e da Città di Castello a Tortelli (ibid lavoro di segretario, ma continuò a studiare il greco, lingua nella quale, a giudicare dalle lettere a Tortelli, era ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] manoscritto della Concordiana di Rovigo, testo di lingua inedito, Rovigo 1847; Memorie sopra un Rassegna nazionale, 10ott. 1890, pp. 521-33; F. Murru, V. D.: un latinista nella storia della linguistica, in Vichiana, n. s., IX (1980), pp. 339-58 ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] tenace diligenza, ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, tra esse in ordine di tempo è l'edizione, con traduzione latina, delle opere di S. Efreni siro, i primi tre volumi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...