CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, dal greco e dal latino.
La situazione di indigenza in cui versava lo risolse - a in due volumi, tirandola da tutti i libri sacri e da tutte le lingue della antichità [cfr. Théorie, I, p. 12 n. 1: "dont ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] da altre fonti coeve, se non altro perché la lingua non poteva essergli stata tagliata, come del resto si evince , Roma 1984, pp. 132, 141 s., 161; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 235, 237; C. Romeo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] anche l'attribuzione al D. di un'opera poetica in lingua italiane, dal titolo La sfera, che in molti manoscritti e 'altro, l'ipotesi che al D. dovesse essere attribuito il testo latino della Sfera (del quale però non si hanno notizie; ma che potrebbe ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] hic homo perniciosissimus… libros hereticos plurimos ex gallica et latina linguis a se transfusos… per Italiani dispergit… iactat se (Da Porta, II, p. 188).
Pastore di una comunità di lingua italiana e di tradizioni italiane, il C. si trovò in una ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . Basti pensare che fra il 1619 e il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche tedesche e giunse a essere, in ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova lingua meno ricca del latino, sarà "necessario […] che noi ci sforziamo di cavare altissimi sentimenti e quelli di illustrare con nuove figure ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del suo maestro Alvise, e devota composta dal R. P. D. Giovanni Laspergio ... in lingua spagnola e portata nell'italiana dall'ill.ma sig.ra E. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , a Napoli nel 1856; mentre rimane inedita la versione latina condotta dal gesuita H. Lolgen, quella tedesca del Höhler , Bassano 1796, pp. 193-194; B. Gamba, Serie dei testi di lingua...,Venezia 1839, n. 2382; Aug. e Al. de Backer, Bibliothèque des ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] dato inizio a un appassionato e onnivoro studio dei classici greci innanzitutto, quindi dei latini, mentre l'interesse e l'uso della lingua italiana (di cui ha lasciato sporadiche testimonianze scrittorie) sarebbero sempre rimasti subordinati tra gli ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...