SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] educazione religiosa; e se ha il torto di non ammettere la lingua materna e d' indulgere al mnemonismo, vuole che l'educazione d'umanista, imprecisa nelle idee sui due ordini naturale e soprannaturale, dominata dalla tendenza di accentuare al massimo ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] tra cui anche alcuni vasti poemi, in una scrittura e in una lingua fino allora ignote. La scrittura, impressa per lo più su tavolette di segni vocalici e di matres lectionis. È naturale perciò che le interpretazioni dei singoli studiosi divergano ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] fisso, i denti e le labbra secche o coperte di schiuma, la lingua arida. Si ha perdita o ritenzione d'urine e di feci. Il coscienza della prossima fine e costituisce una specie di eutanasia naturale.
I tipi fondamentali di coma tossico sono il coma ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] spirituali, e gli studî classici sotto quello della "lingua ipotetica" insegnata nelle università invece delle scienze pratiche. sempre più perfetti ai suoi fini, così anche la selezione naturale è il risultato della volontà di vivere che si crea ...
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Capitale del paese confederato (Bundesland) austriaco del Vorarlberg, situata all'angolo orientale del lago di Costanza; deve la sua passata fortuna al trovarsi all'incrocio delle vie per la Baviera, la [...] centro della città nuova, raccoglie una collezione di storia naturale, antichità romane scavate nei dintorni, tra cui un Storia. - I Romani, comprendendo l'importanza militare di quella lingua di terra entro il lago di Costanza, costruirono, nel luogo ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] Considerava come principale ricerca quella della libera naturale espressione dell'umanità nella poesia e nella genesi trouvères stanno alla provenzale allo stesso modo che la lingua d'oil alla lingua che Raynouard chiarnava romana (d'oc): cioè ne ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] raggi X.
Le fonti di energia utilizzate per l'acquisizione di b. sono di due tipi: interna (naturale e artificiale) ed esterna.
L'interna naturale è la radiazione infrarossa emessa dai corpi viventi e impiegata per ottenere immagini in termografia; l ...
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(VI, p. 854; App. III, I, p. 230; IV, I, p. 258)
La popolazione dello stato himalayano è di 1.400.000 ab. secondo stime ufficiali (1988), con una densità media di 30 ab. per km2 sui 47.000 km2 del territorio. [...] monasteri dipendono dallo stato. La dzongkha fu promossa a lingua nazionale. L'ultimo censimento del 1969 fissò la minoranza a fini di tutela del patrimonio artistico, culturale e naturale.
Sul piano educativo è stata sottolineata la rilevanza di un ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] famigliare e casalinga, mescolando il meraviglioso con l'osservazione naturale, e sollevando spesso con ingenua facilità l'umiltà voga alle opere del C. ricercate più come miniere di lingua viva toscana, che come opere d'arte. Incomimiò il Fiacchi ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] , cinque giovani e cinque donne si raccontano: in tutto ventidue novelle. Vi si narrano, in lingua schietta, con stile semplice e naturale, burle, beffe, strane avventure amorose, storie comiche e tragiche. Nonostante che il Grazzini mostri tendenze ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...