Nome dato a uno dei gruppi più importanti di tribù indigene dell'America Meridionale. Al tempo della scoperta i Caribi, i quali già possedevano le Piccole Antille, erano in via di scacciare gli Arawak [...] S. Gilij (Saggio di storia americana, o sia storia naturale, civile e sacra dei regni e delle provincie spagnuole di destra del Guaporé, dei Pariri sull'alto Pacajá, ecc. Le lingue caribiche sud-amazzoniche sono state riconosciute da poco (L. Adam, ...
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GOFFREDO di Monmouth
Angelo Monteverdi
Scrittore latino del sec. XII, nato a Monmouth di schiatta gallese, vissuto per lunghi anni (1129-1151) a Oxford presso l'arcidiacono Gualtiero, indi eletto (1151) [...] nel 1136 e dedicata originariamente a Roberto di Gloucester, figlio naturale del re Enrico I. Poco dopo il 1148 G. Historia non è che la traduzione latina d'un vetustissimo libro in lingua bretone, dato a lui dal suo amico Gualtiero d'Oxford. Ma ...
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Scrittore, nato a Oneglia il 31 ottobre 1846, morto a Bordighera l'11 marzo 1908. Ufficiale di fanteria nel 1865, combatté nel '66; l'anno seguente prestò servizio tra le truppe che assistettero i colerosi. [...] ; ma anche quell'adesione fu effetto dello sviluppo naturale del pensiero o meglio del sentimento del De A un anno di osservazione su una linea di tranvai. Del problema della lingua si occupa, infine, con entusiasmo un po' ingenuo e criterî arretrati ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] capitoli del libro I, che trattano di storia naturale, tutta l'opera è una raccolta degli aneddoti cl., XII (1904), pp. 145 segg., 421 segg.; XIX (1911) p. 8 segg. Per la lingua e lo stile v. P. Thouvenin, in Jahrb. f. cl. Philol., CLI (1895), p. 378 ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] accusa A. di sostanziale incoltura e cattiva conoscenza della lingua russa: si delinea così un conflitto ancora non risolto che riproducono il russo colorito e sgrammaticato delle campagne. Naturale è l'adesione di A. alla corrente cosiddetta '' ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] Un fenomeno analogo al greco moderno ha luogo, tra le lingue semitiche, nell'ebraico e nell'aramaico; l'arabo possiede nell'antico sistema musicale preguidoniano, la seconda nota della scala naturale diatonica, seconda nota che oggi si chiama re e che ...
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Poeta romeno, nato a Botoşani (Moldavia) il 15 gennaio 1850 secondo l'atto di nascita, il 20 dicembre 1849 secondo la testimonianza del padre. A Ipoteşti (Botoşani) l'E. passa la fanciullezza, e nell'educazione [...] Ma se complessivamente la filosofia appare superficiale, com'è del resto naturale, non essendo E. un creatore di sistema, e la , ha tratto dall'idioma romeno di tutte le provincie una lingua soave, piena di finezze e di vigore, dando alla patria ...
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Poeta anglosassone di cui conosciamo il nome soltanto perché lo troviamo inserito in una specie di acrostici in lettere runiche in quattro opere: il Crist e Juliana nell'Exeter Book, e l'Elene e i Fates [...] sappiamo di lui, se non che, a giudicare dalla lingua, appartenne alla fine del secolo VIII o al principio del a convenzione letteraria; così, accanto a un'ancor persistente e naturale predilezione per certi aspetti di vita energica (Juliana e parti ...
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Primogenita dell'imperatore Alessio I Comneno e di Irene Duca, nacque il 1° dicembre 1083: fu subito fidanzata per calcoli dinastici a Costantino Duca, l'erede presunto del trono. Contestatile i diritti [...] e continuando la storia del marito Niceforo. Al forte ingegno naturale accoppiava un'accurata istruzione letteraria della quale l'autrice stessa parla nel proemio (oltre alla lingua attica e alla rettorica, Aristotele e Platone, il quadrivio) e ...
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(Borneo, VII, p. 496; App. II, I, p. 438; III, I, p. 251)
Sultanato della parte settentrionale dell'isola di Borneo, stato indipendente dal 1° gennaio 1984.
Ultimo lembo dei vasti domini inglesi dell'Asia [...] La popolazione è prevalentemente costituita da Malesi (65%), la cui lingua è stata scelta come ufficiale, e da Cinesi (20%). La ingente (petrolio, 6,9 milioni di t nel 1987; gas naturale, 9 miliardi di m3 nel 1986), se confrontata con l'esigua ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...