Maldive
Guido Barbina e Paola Salvatori
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(XXII, p. 3; App. III, ii, p. 18; IV, ii, p. 378; V, iii, p. 299)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Stato insulare (1190 isole di origine corallina, [...] al riscaldamento dell'atmosfera. La popolazione parla la lingua locale (dhivehi) e per la maggioranza aderisce all legislazione molto attenta nell'impedire sia il degrado dell'ambiente naturale sia le forme marginali e deteriori di questa attività; ...
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Erudito ungherese, nato a Ocsova nel 1684, morto a Presburgo nel 1749. Laureatosi in medicina e poi in teologia a Halle (1704-1707), tornò in Ungheria dove insegnò nella scuola di Beszterczebánya (1708-14); [...] gran parte manoscritte, si trovano trattazioni di teologia, di grammatica, di storia della lingua, di lessicologia, di storia della Chiesa, di geografia, di storia naturale, di chimica,. d'agricoltura e di medicina. Sua opera principale è la Notitia ...
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SIEBOLD, Philipp Franz von
MarcelIo Muccioli
Medico e naturalista, cugino del precedente, nato a Würzburg il 17 febbraio 1796, morto a Monaco il 18 ottobre 1866. Compì gli studî nella sua città natale [...] der Capellen, ebbe l'incarico di fare ricerche sulla storia naturale e le condizioni politiche e generali del Giappone, e S. riguardano la geografia, la storia delle esplorazioni, la lingua, la letteratura, la storia, le istituzioni, i costumi del ...
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Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] avversario. Dal 1769 al 1775 visse in Italia, della quale studiò la lingua, l'arte e i costumi. Tornato in Francia, entrò in diplomazia, Toscana. Ma il suo temperato giacobinismo e la naturale mansuetudine lo fecero cadere in disgrazia. Eletto più ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] semantico delle parole. Operando su tutte le componenti della lingua S. riesce a conferire al verso una mirabile eleganza, gatto nella casa vuota), ora in pacata accettazione dell'ordine naturale (Addio a una vista).
Bibl.: Wokół Szymborskiej (Intorno ...
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Importante porto naturale dell'Africa meridionale sull'Oceano Atlantico (il solo per un ampio tratto di costa), aperto soltanto verso nord e difeso da una lingua di terra sabbiosa parallela alla costa. [...] Occupato dall'Inghilterra nel 1878 e governato dal 1884 da un residente inglese come parte integrante della Colonia del Capo, era incuneato nella colonia tedesca dell'Africa di sud-ovest assieme a una ...
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Pittore ed architetto ungherese. Nato verso il 1350 a Regede (oggi Radkersburg in Austria), nel 1405 viveva ancora. Dipinse affreschi nelle chiese dell'Ungheria occidentale, l'antica Pannonia, a Velemér, [...] un soprannome latino, dato che in Ungheria il latino fu lingua ufficiale fino al principio dell'800 e che gran parte della rivela influssi della pittura dell'Italia settentrionale: fatto naturale, se si considera la intensa penetrazione italiana nell ...
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Col nome di Eoli gli antichi designavano, con concetto più che altro negativo, in opposizione alle altre due, Ioni e Achei, la stirpe greca stanziata in paesi non tocchi dalla invasione dorica: così eolica [...] e beoti dell'Asia con gli abitanti della metropoli, è naturale che si estendesse questo nome anche alla metropoli. S' solo dalle popolazioni ioniche, ma anche da quelle doriche (v. grecia: Lingua).
Bibl.: G. Busolt, Griech. Gesch., I, 2ª ed., Gotha ...
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Poeta cretese del principio del sec. XVI, scrisse un poemetto di 556 versi politici rimati, in cui l'autore, fingendo d'essersi addormentato dopo grave fatica (donde il titolo ἀπόκοπος "riposo dopo la [...] pregevole per il verso fluido, la narrazione rapida e naturale con alcuni particolari pittoreschi e ben scelti. La lingua è il dialetto cretese del sec. XVI, con qualche elemento di lingua letteraria.
Ediz.: Il poemetto ebbe molte edizioni a Venezia ...
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Fondatore dell'Académie Française, nato a Parigi nel 1603, morto il 29 settembre 1765. Lasciata la carriera finanziaria a cui il padre l'aveva voluto avviare, incominciò presto a radunare intorno a sé [...] dove si dibattevano problemi di lingua e di letteratura, e ciascuno dava lettura delle proprie composizioni. Quando a opera del Richelieu il cenacolo ricevette ufficiale riconoscimento, il C. ne fu il naturale "segretario perpetuo": il primo verbale ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...