BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B. e Lucano,ibid., XXIII (1963), ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] leggibile: la sua vastità, la difficoltà della lingua, la natura delle tecniche letterarie adoperate ne impediscono P. et Eustache Deschamps ont-ils utilisé les Faits des Romains? in Cultura neolatina, XIII(1953), pp. 229-240; S. Solente, Le "Jeu des ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII, in Cultura neolatina, IV-V (1944-45), pp. 61-92; L. Caretti, Nota sul G. Carnazzi, Berneschi e satirici nella Milano del P. tra lingua tosca e “cruschell de Beltramm”, in Acme, I (1997), ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] 'grande canto cortese' dai provenzali ai siciliani, "Cultura Neolatina", 42, 1982, pp. 201-238 (passim); F , Percorso di un vettore tematico, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno ( ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] 121; V. Nannucci, Manuale della letteratura italiana del primo secolo della lingua italiana, I, Firenze 1856, pp. 31-48; G. Grion, G C. Giunta, La "giovanezza" di Guido Cavalcanti, in Cultura neolatina, LV (1995), pp. 149-178; C. Paolazzi, La ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance philology , V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura didattica neolatina, Roma 1948, pp. 25-83, 85-146, 152 s.; G.B. ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] nuovo le medesime lingue nelle cinque lingua italiana (Pisa - Firenze, 18-20 dicembre 2008), Firenze, Cesati.
Di Girolamo, Costanzo (2010), Un testimone siciliano di “Reis glorios” e una riflessione sulla tradizione stravagante, «Cultura neolatina ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] nota disputa letteraria suscitata dal primo e secondo dialogo Della lingua toscana del padre Onofrio Branda, Milano 1759: La Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII,in Cultura neolatina, IV-V [1944-45], pp. 64 ss.), le sole note ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] culturali straniere, direttore della rivista Cultura neolatina, sovrintese alla collaborazione italiana al Grundriss der di metodo: La lingua dei trovatori (1965); La tradizione trobadorica nella prospettiva dantesca (1966); La lingua d'oïl (1971); ...
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Filologo italiano (Cremona 1886 - Lido di Lavinio 1967). Insegnò filologia romanza (dal 1925) a Friburgo, poi a Milano e infine a Roma. Scolaro di F. Novati, del quale condusse a termine Le origini (1926) [...] dei suoi lavori, dei quali alcuni sono stati raccolti in Saggi neolatini (1945), altri in Studi e saggi sulla letteratura italiana dei di saggi: Cento e Duecento. Nuovi saggi su lingua e letteratura italiana dei primi secoli. Sue acute interpretazioni ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...