DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] tedesca, Berlino 1757, e poi Vienna 1871, una olandese, Amsterdani 1756, ed una inglese, Londra 1770. Numerose Venezia), e i Modi affigurati e voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] grande successo, essendo l'argomento di molta attualità. Contro l'olandese Pauw (che chiama Paw) e la sua affermazione dell' greca, sostiene l'origine nazionale e non fiorentina della lingua italiana, e ripete pure la ricordata tesi sull'origine ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] desumere dai testi superstiti, fra i molti che afferma di avere smarrito o distrutto di proposito - compose poesie in lingua italiana (anacreontiche, odi, sonetti d'occasione che non si scostano dai moduli più logori di un'arcadia convenzionale), non ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Nel 1536, nel dialogo Annotazioni della lingua volgare, Giovanni Filoteo Achillini immagina raccolti furono riprodotti e imitati in opere analoghe del Seicento: ad esempio dall'olandese Ottavio van Veen (Otho Vaenius) e dall'inglese John Marston.
Il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ), mentre si studiano le antiquitates omeriche (Everardo Feith, olandese). O. entra nel vivo della cultura e si riaccende ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] sintattici. Sulla base di questi dialetti si formò, sin dal 13° sec., una lingua letteraria scarsamente differenziata da quella olandese, e contrastata dalle successive dominazioni spagnola, austriaca e francese. Con la costituzione del regno ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] di Anversa (1585), segna di fatto l’inizio del n. moderno, favorendo la crescita di una lingua comune basata principalmente sul dialetto olandese, ma con notevoli influenze meridionali.
Il n. si colloca in una posizione intermedia fra inglese e ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] , tutto questo l'Huysmans rende con la minuzia d'un pittore olandese di nature morte, ma non scopre per primo: il merito della plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] secolo (il termine usato in tutte le altre lingue per delimitare lo stesso arco cronologico), ma ne differisce controllo del mercato degli scambi finanziari, con il ciclo olandese, inglese e, finalmente, americano (Arrighi conclude prospettando ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] testi indiani, se esistenti, ma anche con quelli delle lingue di traduzione.
Un altro aspetto dell'immenso lavoro di A history of Indian literature, progettata dallo scomparso indologo olandese J. Gonda e pubblicata da O. Harrassowitz (Wiesbaden); ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...