GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] turco, come mostrano le notizie sulla guerra turco-persiana o la conquista di Rodi e dell'Ungheria), appena rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura Nel 1582 concludeva un nuovo lavoro, questa volta di storia persiana, che è l'ultima sua pubblicazione della quale si abbia ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] L'innocente in periglio (ibid. 1827), La sposa persiana (ibid. 1827), L'eroina del Messico (ibid. , 58, 219, 239, 381; F. Portinari, Pari siamo. Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica persiana usata allora in Europa era quella di uno studioso sett. 1854 e del 13 sett. 1859 lesse un Discorso sulla lingua italiana, di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Il G. aveva infatti appreso da autodidatta il ge'ez, la lingua letteraria dei popoli etiopici, perfezionandola poi con l'aiuto di un di epigrafia semitica; profondo conoscitore della storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] 1933 con una dotta prefazione. Si occupò anche di letteratura persiana, e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo 1924 al '43, e presso l'Università cattolica corsi di lingua tedesca (1922). Conseguita nel 1924 la libera docenza in ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] non disprezzabile e capace di scrivere in una lingua sufficientemente elegante. Del resto, gli strumenti culturali secondo del soggiorno del sovrano ad Atene e della sua spedizione persiana; il terzo del viaggio in India e della morte, cui ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] si opponevano alcuni professori del Regio Istituto. Fece quindi domanda all’Università di Torino dell’incarico di lingua e letteratura persiana, che ottenne l’11 maggio 1885.
Stabilitosi con la moglie nel capoluogo piemontese – ove, il 25 febbraio ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] re di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal 1891 Gabrieli. Avendo conseguito nel 1915 la libera docenza in lingua e letteratura araba, nel 1917 ottenne l'incarico di ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] il Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo, per opera di M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal Senato veneziano il 25 giugno 1557 e con un ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...