Scrittore e critico russo di origine polacca (Antokolon, Vilnius, 1800 - Pietroburgo 1858). Prof. (dal 1822) di lingua araba, persiana e turca all'univ. di Pietroburgo, si dedicò alla narrativa d'intrattenimento, [...] ottenendo grande successo con Fantastičeskie putešestvija barona Brambeusa ("I viaggi fantastici del barone Brambeus", 1833). Dal 1834 al 1848 diresse la popolare rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca ...
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Orientalista (Secugnago 1894 - Roma 1955), prof. (dal 1939) di lingua e letteratura turca nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1955). Si è occupato di storia del Levante (Storia della marina [...] dell'Ordine di San Giovanni, 1927), lingua, letteratura e storia turca (Manuale della lingua turca, 1939), dialettologia araba, lingua e letteratura persiana (Manoscritti persiani della Vaticana, 1948; Kitāb-i Dede Qorqut, 1952). ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , 1450, 1453 e 1454 –, Piero non fece mai sua la lingua toscana e anzi si espresse nei suoi scritti con una forte coloritura locale7 . La luce del giorno si frange nelle lamelle della persiana chiusa e penetra obliqua nella stanza, i vetri riflettono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] Giuliano, il ‘filosofo sul trono’, fallisce nell’impresa persiana e nella politica religiosa – ma non nella politica Die neuere und die alte Geschichte Italiens. Scritto direttamente in lingua tedesca a Bonn, nel 1984, ma pubblicato postumo nel ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] sede diplomatica veneziana a Costantinopoli. Non solo impone la scelta di cancellieri ordinari che conoscano, accanto alla lingua turca, quelle araba e persiana e francese (il 21 apr. 1559 consiglia l'assunzione di Gabriele Pizzoni), ma incentiva la ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] turco, come mostrano le notizie sulla guerra turco-persiana o la conquista di Rodi e dell'Ungheria), appena rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura Nel 1582 concludeva un nuovo lavoro, questa volta di storia persiana, che è l'ultima sua pubblicazione della quale si abbia ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] L'innocente in periglio (ibid. 1827), La sposa persiana (ibid. 1827), L'eroina del Messico (ibid. , 58, 219, 239, 381; F. Portinari, Pari siamo. Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica persiana usata allora in Europa era quella di uno studioso sett. 1854 e del 13 sett. 1859 lesse un Discorso sulla lingua italiana, di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Il G. aveva infatti appreso da autodidatta il ge'ez, la lingua letteraria dei popoli etiopici, perfezionandola poi con l'aiuto di un di epigrafia semitica; profondo conoscitore della storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...