BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] romanticismo". Nel 1821 fu chiamato a far parte della Compagnia reale sarda, appena costituita in Torino, ma vi restò una sola stagione 1907.
Storicamente il teatro del B., scritto parte in lingua e parte in veneziano, si inquadra nella reazione alla ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] pubblicata a Bologna dalla Commissione per i testi di lingua, cioè in sedi già prestigiose, ma ormai attardate ital., XV (1907), pp. 278 ss.; A. M. Cirese, Poesia sarda e poesia popolare nella storia degli studi, Sassari 1961, passim;G. Ferraro, ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] stesso anno fu chiamato alla cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine nella facoltà di lettere di Cagliari, dove ebbe anche l'incarico di dialettologia sarda. Al successo accademico si sommò in quello stesso anno quellache ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] Giovine Italia, alla fine del 1833 si arruolò nella marina sarda, con lo scopo di fare proseliti per la causa mazziniana o il governo del monaco (1870), Cantoni il volontario (1870), I mille (1874), e compose versi in lingua italiana e francese. ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] 1485). Tradusse la Vita Christi di Landolfo di Sassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse anche s. Teresa e Giovanni ...
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Prelato cattolico e scrittore albanese (n. Gur i Bardhë, Mati, 1566 - m. annegato nel Drin, 1622). Vicario per dodici anni nella regione di Kosovo, fu nominato nel 1621 vescovo di Sapë e Sarda nella Zadrimë. [...] poesie sacre, sue e alcune del frate Paolo da Hasi, che sono fra i primi esempî di componimenti in versi nella lingua albanese. Grande valore linguistico per i tempi in cui apparve ha anche la traduzione dello Speculum confessionis del p. Emerio De ...
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Glottologo (Locana 1885 - Napoli 1958); prof. (dal 1925) di lingua e letteratura italiana a Cluj (Romania), poi di glottologia a Cagliari (dal 1939) e a Napoli (dal 1953). Apportò contributi fondamentali [...] nel campo dell'onomastica medievale e romanza e della dialettologia, soprattutto sarda. Un'eccellente conoscenza delle carte d'archivio gli permise di ricostruire numerosi aspetti della vita culturale e sociale dell'Italia medievale. Tra le opere: ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva che il Regno sardo aveva intrapreso un cammino di riforme che lo statuto avrebbe cura di E. Jayme; tra le traduzioni ricordiamo quella in lingua spagnola Sobre la nacionalidad, Madrid 1985).
Al di là dei ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] spicco tra la folta schiera degli esuli politici, ottenne la cittadinanza sarda solo nel 1855 grazie al personale interessamento di C. Cavour, che contributo alla valorizzazione della cultura e della lingua italiana, sentita come conditio sine qua non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] , grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
e dappertutto la scuola dove l’insegnamento di ambedue le lingue e letterature greca e latina fosse obbligatorio e di primaria ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento...
paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî accentuati, malari prominenti),...