Glottologo, nato a Carrara il 15 settembre 1887. Fu nominato nel 1927 professore di glottologia nell'università di Cagliari, donde fu chiamato a Pavia nel 1928 e di qui, nel 1938, a Bologna.
La sua produzione [...] Tra le sue opere: Il dileguo delle brevi atone interne nella lingua latina, in Annali università toscane, n. s., voll. VII e Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, vol. XV (1919); L'antico genovese e le isole linguistiche sardo-corse, in Italia ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ma si scrivono da un capo all’altro della Penisola, in una lingua che deve, pur a fatica, evitare le trappole dell’incomprensione.
La storia forma non pronominale (ibid.: «e innamoròvi d’una Sarda»; Guittone, Lettere: «frate, non delettate el mondo ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] nella varietà standard; alcune pronunce locali, come quella sarda, sono di diversa natura);
(i) dal punto del testo è assicurata da una rete di clitici più fitta che in altre lingue romanze: basti pensare che lo spagnolo non ha un equivalente di ne, ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] aspetta di udire [th] come realizzazione di /t/).
Ogni lingua ha dunque la propria fonologia: i fatti fonetici vanno sempre è semmai una caratteristica di certi dialetti (reatino, sardo, salentino). Per ciò che riguarda invece il vocalismo ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] liaison nel francese: flores > fr. fleurs, provenz. flors, spagn. flores, sardo logudorese flores, it. fiori, romeno flori.
Rispetto alle altre lingue romanze, l’italiano ha un inventario consonantico (➔ consonanti) che presenta la peculiarità di ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] (tedesco in Alto Adige, francese in Valle d’Aosta, sloveno in Friuli-Venezia Giulia), altre sono lingue regionali (ladino, friulano, sardo), altre ancora sono ‘isole’ o ‘colonie’ linguistiche originate da immigrazioni in epoche storiche diverse di ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] il pisano Breve di Villa di Chiesa (la sarda Iglesias), importante centro dell’estrazione dell’argento, passato 1268, da Soffredi del Grazia intorno al 1275 e da un anonimo di lingua pisana nel 1287-88; da Egidio Romano, tradotto in senese nel 1288; ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] più vistose del fatto che l’italiano è una lingua scarsamente parlata si ha sul piano fonetico. Manca uno certi nomi propri e toponimi di origine dialettale – ligure, siciliana e sarda – si mantiene una pronuncia differente (per es., Bixio è Bi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Giornale delle fanciulle», «La Ricamatrice» e «La donna sarda»).
Tutta poesia e prosa (anche quella delle riviste di fu anche il primo a ricoprire una cattedra di storia della lingua italiana (istituita a Firenze nel 1938; la seconda si ebbe ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] articolato, ma in tempi lontani in cui una comunità di lingua in qualche modo unificava gli stati d’Italia come poteva e Retorica e italiano regionale: il caso dell’antifrasi nell’italiano regionale sardo, in Cortelazzo & Mioni 1990, pp. 311-326. ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento...
paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî accentuati, malari prominenti),...