CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] cornisato et lavorato de intalio et de commisso et prospetiva", come si esprime il contratto in data 7 ott. 1522 (Locatelli, pp. acutamente paragonata a quella di un traduttore, che rende in altra lingua, interi e perfetti, i versi ed i concetti di un ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] (ora trasportato in Ss. Giovanni e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato e dal quale . 31).
Per tutti gli anni Quaranta, in piena affermazione della lingua moderna di Sansovino, il G. fu chiamato soprattutto per le sue ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] Parler ebbe largo seguito nei territori di lingua tedesca dove rimangono numerosi ritratti, vivacemente sulla fronte. L'immagine potrebbe alludere ad Ap. 7, 2-4, dove si dice che i servi di Dio vengono indicati con un segno sulla fronte. L ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] -critica di fortificazione permanente( (1810), Bologna 1971, pp. 40 s.; G. Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati, che si citano nel vocabolario degli Accademici della Crusca(, Livorno 1813, pp. 271 s.; A. Salvioni, Origine delle antiche e ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] letterario. I suoi versi calibratissimi, in una lingua depurata da coloriture trasgressive in ossequio ai canoni .
Questa Accademia esisteva a Roma dal 1613 e dal suo ceppo si diramarono nel 1688 quella del Platano, nel 1694 quella dei Pellegrini, ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] vastità e varietà di assimilata cultura che i dipinti rivelano.
Documenti che si riferiscono al 15 marzo 1517, 24 febbr. 1518, 26 febbr. ove lo trova, ma capace di tradurlo in una lingua sua, di portarlo a personali inconfondibili risultati. Così di ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] dei quali fu suo precettore; sotto di lui il D. si applicò con passione ai classici per due anni. Il caso (l 'origine della lingua italiana, Torino 1792 (anche Siena 1795), in cui antepone ai famosi primi monumenti noti della lingua volgare alcune ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] Minoico II. Un ricco deposito di vasi del Tardo Minoico I B si è recuperato dal lato settentrionale della Via Reale. La presenza fra essi di il 1400 a. C. In base alla considerazione che la lingua delle tavolette della Lineare B di C. è una forma di ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] ./677-678). Per gli autori musulmani invece la c. si caratterizza principalmente in ragione della percentuale fra tratti curvi e iscrizioni arabe a opera di artigiani che ne ignoravano la lingua (per es. l'iscrizione della porta della cattedrale ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] linguaggi diversi nell'artista, corrispondenti alla lingua parlata nei bozzetti e a quella usata G.C. Argan, Ricordo di L., in Il Messaggero, 13 maggio 1963. Si veda anche la recensione a L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei di E. Battisti ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...