mafiarsi
v. intr. pron. (spreg.) Farsi prendere dalla mafia e dalle sue strategie criminali.
• [tit.] Da «nostalgiare» a «mafiarsi», i neologismi di Francesco [testo] «Mafiarsi», «nostalgiare la schiavitù». [...] , che evidentemente diventa sempre più sua. Le «parole nuove» di Francesco, ribattezzate «bergoglismi», nella linguaspagnola, sono state raccolte da Jorge Milla, suo ex alunno, e pubblicate a metà del 2014 dal blog Terre d’America del giornalista ...
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nostalgiare
v. tr. Provare nostalgia.
• [tit.] Da «nostalgiare» a «mafiarsi», i neologismi di Francesco [testo] «Mafiarsi», «nostalgiare la schiavitù». Papa Francesco, vescovo di Roma, nel Te Deum di [...] , che evidentemente diventa sempre più sua. Le «parole nuove» di Francesco, ribattezzate «bergoglismi», nella linguaspagnola, sono state raccolte da Jorge Milla, suo ex alunno, e pubblicate a metà del 2014 dal blog Terre d’America del giornalista ...
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Sinisterra, Sanchis Jose
Sinisterra, Sanchis José. – Drammaturgo e regista teatrale spagnolo (n. Valencia 1940). Pluripremiato, le sue opere sono state pubblicate in più lingue e rappresentate in Europa [...] anche saggi di teoria teatrale e viene considerato uno dei principali punti di riferimento delle giovani avanguardie dei paesi di linguaspagnola. Nel 1963 ha fondato l’Asociación independiente de teatros e nel 1977 il Teatro Fronterizo, un centro di ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] già sufficiente a testimoniare la vitalità di cui gode la narrativa spagnola di inizio millennio che, di fatto, a partire dal 1990, trascendente della poesia come conoscenza, in cui la lingua diventa strumento di indagine, un modo per penetrare ldi ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] incontrato a Damasco, che parlava «un poco Italiano, cioè quella lingua bastarda, sempre per infinito, senz’altri tempi di verbi, ad Algeri, influenzate l’una dall’italiano e l’altra dallo spagnolo (cfr. Cifoletti 2004: 89 seg., 94).
Nella seconda ...
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Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di Curaçao. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] pace di Cateau-Cambrésis (1559) che, pur sancendo il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59) lontano dalla fase preromanza che gli esiti di tutte le altre lingue neolatine. Il passaggio da é a u̯à si è compiuto ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] diressero i movimenti migratori ebraici sospinti per motivi politico-religiosi oltre i Pirenei.
All’interno delle lingue romanze, e soprattutto di fronte ai dialetti spagnoli, il p. s’individua per i seguenti caratteri peculiari: ou o oi da au latino ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] e nella manifattura di oggetti in argento. La lingua araba e la religione mu;sulmana si sono progressivamente aprile il M. recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, a esclusione di Ceuta e Melilla; nell’ottobre ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] numero di parole è entrato in Europa in epoche diverse, per lo più attraverso lo spagnolo, per designare nuove realtà: così dalle lingue caribiche, soprattutto insulari, vengono, per es., amaca, ananas, batata, canoa, curaro, mais, tabacco ecc.; dal ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...