(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i due regni seguisse all'incirca la Mosa.
La comunità della lingua poteva dare al nuovo regno un'utile base per costruire l mezzi e truppe contro la Francia e viene ammassando milizie spagnole e italiane; sconfigge il luterano duca di Cleve e restaura ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] un blocco compatto di forze al raggruppamento franco-spagnolo-austriaco. Era poi praticamente rimasto allo stato personalità si fusero il poeta, lo storico, il riformatore della lingua, il viaggiatore. Le sue Lettere di un viaggiatore russo mettevano ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] e, spesso anastomizzati fra loro, scendono con la loro lingua di ghiaccio assai lunga - rotta da crepacci e serracchi, non intendeva rinunziarvi (già nel periodo 1550-53 in Milano spagnola si pensa alla Valtellina). Ed essa cercò di svolgere, fra ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] su questo punto controverso. Certo è che l'evoluzione successiva della lingua polacca si spiega meglio, se si tiene conto che, salvo e colorito si avvicina spesso anche all'arte spagnola. Creatore della pittura storico-nazionale è Jan Matejko ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un già in antecedenza occupate, e poi dei Veneziani e degli Spagnoli, con la prima Lega santa (1511-12), per assoggettare ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Di qui ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo dente affermato diritti o pretese a S. e SE. gli Spagnoli, ad E. e NE. Inglesi e Francesi.
Col ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] si passa alle forme diversamente ridondanti e fronzute di derivazione spagnola di Andrea e di Antonino Amato, nel convento dei benedettini che fanno, si può dire, a gara con gli scrittori in lingua.
L'Ottocento si apre con D. Tempio (v.), personalità ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] Dalrymple, venuto in possesso di preziosi documenti nautici spagnoli circa l'esistenza dello Stretto di Torres, diventato composta da un certo numero d'individui che parlano una stessa lingua e possiede un territorio definito, i cui confini sono noti ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] discrepanza tra le forme d'arte, come tra la lingua scritta e la lingua parlata (così si scriveva amorem quando l'm finale sopravvenire di quel vergognoso ladroneccio che fu la dominazione spagnola, si determinò la crisi che fece languire anche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] qualche scontro fortunato e l'effimero concorso delle squadre spagnola, francese e pontificia. A Venezia si invocava a quelle del Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con qualche personaggio di dialetto veneziano. Ma il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...