JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] J. compariva ancora sulle pagine della rivista (Della Catalogna e della sua lingua. Lettera Ia di S.P. J. ad uno degli estensori dell da una lunga prosa dedicata agli eventi politici spagnoli del 1841 (Il Trionfo della libertà nella eroica ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. (ibid. 1895); quindi, più avanti, l'antologica Lingua e letteratura spagnola delle origini (ibid. 1898).
Le inclinazioni del G ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] territorio corso dagli eserciti veneziani e ducali, pontifici e spagnoli e francesi, e la stessa città cadere di volta in in grado di andare molto al di là della "vernacula lingua humilis et domestica" che egli dice di assumere programmaticamente per ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] il diffusissimo malcontento che egli rappresentava indussero finalmente la corte spagnola, nel 1620, a richiamare l'Osuna.
Nel 1621 . Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, pp. 152 s.; G. M ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] rendono estremamente instabile ed empirica ogni ulteriore soluzione intesa ad adeguarlo alla lingua della letteratura, e il poeta ricorre senz'altro all'italiano e allo spagnolo quando vuole imitare la lirica del Petrarca e di Garcilaso. Idealmente ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] educazione, fondata sulle discipline militari e lo studio delle lingue francese, spagnola e tedesca. Nominato gentiluomo di camera da Francesco Farnese, nel 1697 sposò Margherita M. Membriani, che gli diede nel 1698 l'unico figlio, Felice, futuro ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in tale regione, figlio di un Guerriero da Luna, di origine spagnola (c. H1v). Alla voce Parthenope definisce invece Napoli "patria tanto . A2r), il L. demanda l'apprendimento della lingua "mescolata" direttamente alla lettura delle loro opere. Non ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] quale venivano considerate, anche dal B., la dominazione spagnola, il fiscalismo, il curialismo della Chiesa romana e Il problema del barocco, in Problemi ed orientamenti critici di lingua e di letteratura italiana, diretti da A.Momigliano, III, ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] provocare. Il componimento è scritto in toscano, in quanto lingua ritenuta piacevole e dolce, nobilitata dall'uso che ne fece costretto dall'assetto territoriale imposto dalla dominazione spagnola ad indirizzare in senso esclusivamente cortigiano le ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] e a Costantinopoli.
Giunto il Tiepolo nella capitale spagnola nel novembre 1571 ed espletato rapidamente l'incarico - troppo sobrio dei Lusitani o sul lessico ancor peggiore ("la lingua loro è bruttissima").
Il Tiepolo aveva già rappresentato la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...