Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] e grazie ai quali è inserita nel novero dei grandi scrittori spagnoli del secolo d'oro. Le sue opere sono ancora molto propriamente letteraria; scrisse quasi tutto in prosa, in lingua schiettamente castigliana, ricca, spontanea come quella dell'uso ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] numerosi romanzi, oltre a quelli già citati: Glückliche Menschen (1931); Der Scharlatan (1932); Der Gerechte (1934); la trilogia spagnola Ferdinand und Isabella (1936), König Philipp II (1938), Um die Krone. Der Mohr von Kastilien (1952); Die Kinder ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".
Vita
Si laureò a Madrid in filologia romanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford; dal 1958 prese residenza a Ginevra ove lavorò come funzionario dell'ONU. Tra il 1982 e ...
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Famiglia ebraica di origine spagnola, cui appartengono diversi filosofi ed esegeti. Yōsēf Ben Yiṣḥāq, vissuto a Narbona (m. ivi 1170 circa), scrisse una grammatica ebraica (Sēfer ha-zikkārōn "Libro del [...] ed esegetica del padre e del fratello, superandoli per doti di esposizione e di divulgazione. Il suo manuale di lingua ebraica, Miklōl ("Opera completa"), diviso in grammatica e lessico (quest'ultimo noto come Sēfer ha-shorashīm "Libro delle radici ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] una enciclopedia storica, con particolare riferimento alla tradizione spagnola, riuscendo a rievocare figure nazionali con grande J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema di una lingua letteraria. Nelle sue opere abbondano vocaboli e ...
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Attrice spagnola (n. Hospitalet de Llobregat 1935). Si rivelò giovanissima nel ruolo di Medea, che doveva interpretare più volte nel corso della sua carriera; dal 1959 formò col marito Armando Moreno una [...] propria compagnia, che contribuì alla rinascita del teatro in lingua catalana e in seguito divenne una delle principali di Spagna. Dotata di grande temperamento e presenza scenica, ha recitato in un repertorio che spaziava dai testi classici di ...
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Scrittore spagnolo (Mérida 1756 - Madrid 1797). Esordì con una Sátira contra los abusos introducidos en la poesía castellana (1782) in cui attaccò F. Lope, P. Calderón e il teatro spagnolo del sec. 17º. [...] lo "spagnolismo" in polemica con la cultura straniera. L'opera fondamentale di F. è Exequias de la lengua castellana (1782), nella quale indicò nell'incapacità degli scrittori del suo secolo il motivo della decadenza della lingua. L'irruenza ...
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Trapiello, Andrés. – Scrittore spagnolo (n. Manzaneda de Torío 1953). Poeta, romanziere e saggista, dopo aver maturato numerose esperienze redazionali ha esordito nella scrittura come poeta con le raccolte [...] 2015 consta di diciotto libri ed è ritenuta tra le più significative opere della letteratura spagnola contemporanea. Della sua produzione tradotta in lingua italiana occorre citare: Las vidas de Miguel de Cervantes (1993; trad. it. 2006); Los amigos ...
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Scrittore e filosofo (Killiney, Dublino, 1894 - Madrid 1976). Buon conoscitore delle lingue neolatine, fu prof. di lingua e letteratura spagnola e lettore di letteratura italiana all'univ. di Dublino (1926-47), [...] -56). Svolse attività di conferenziere, fu lettore e prof. in numerose università statunitensi su argomenti di letteratura italiana e spagnola. Ha tradotto il teatro di Pirandello (1937; 3a ed. 1965), ha dato nel 1964 una traduzione del Don Quixote ...
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Narratore e saggista spagnolo naturalizzato britannico (Badajoz 1897 - Londra 1957). Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), in seguito all'avvento del falangismo si trasferì a [...] rilievo alcune altre opere di narrativa e di critica, tra cui il romanzo The broken root (1951; trad. spagnola 1955); nel 1962 è stato edito in lingua italiana sotto il titolo Lorca e il suo popolo. Una lettura poetica alla ricerca della realtà di un ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...