CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] il suo latino non si limita all'uso della lingua aurea, ma si sa colorare e si qualifica sullaletter. italiana, Ancona 1884, p. 154; B. Croce, Appunti sullaletter. spagnola in Italia, Napoli 1898, pp. 18-19; A. Pellizzari, Undocumento degli ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] J. compariva ancora sulle pagine della rivista (Della Catalogna e della sua lingua. Lettera Ia di S.P. J. ad uno degli estensori dell da una lunga prosa dedicata agli eventi politici spagnoli del 1841 (Il Trionfo della libertà nella eroica ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. (ibid. 1895); quindi, più avanti, l'antologica Lingua e letteratura spagnola delle origini (ibid. 1898).
Le inclinazioni del G ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] territorio corso dagli eserciti veneziani e ducali, pontifici e spagnoli e francesi, e la stessa città cadere di volta in in grado di andare molto al di là della "vernacula lingua humilis et domestica" che egli dice di assumere programmaticamente per ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] rendono estremamente instabile ed empirica ogni ulteriore soluzione intesa ad adeguarlo alla lingua della letteratura, e il poeta ricorre senz'altro all'italiano e allo spagnolo quando vuole imitare la lirica del Petrarca e di Garcilaso. Idealmente ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in tale regione, figlio di un Guerriero da Luna, di origine spagnola (c. H1v). Alla voce Parthenope definisce invece Napoli "patria tanto . A2r), il L. demanda l'apprendimento della lingua "mescolata" direttamente alla lettura delle loro opere. Non ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] quale venivano considerate, anche dal B., la dominazione spagnola, il fiscalismo, il curialismo della Chiesa romana e Il problema del barocco, in Problemi ed orientamenti critici di lingua e di letteratura italiana, diretti da A.Momigliano, III, ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] del testo originale, pur naturalmente adattandole alla lingua. Il tema, anch'esso consueto nel dibattito cui la potenza del re spagnolo usciva molto ridimensionata. Ciò provocò le immediate reazioni della corte spagnola, che proibì il libro del ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] XXIX-XXXIV).
L'opera del gesuita francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava religiosa, si compiace del rinnovato vigore dell'inquisizione spagnola, dopo i tentativi del ministro Aranda di ridurne ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] borgo di San Salvario, dove fu proclamata la costituzione spagnola (l'episodio venne successivamente narrato dallo stesso B., 1824.
In Inghilterra il B. visse dando lezioni di lingua e di letteratura italiana. Dopo una breve permanenza a Portsmouth ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...