. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] anglosassone dall'opera omonima di S. Basilio.
Di speciale importanza fra le opere minori è una grammatica latina risponde al proposito di agevolare ai novizî l'apprendimento di questa lingua, e venne in seguito ampliato da un suo discepolo: Ælfric ...
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MEROE (meroitico: m‛ḍ‛w; egiziano: mrw(t); gr. Μερόη; lat. Merŏe)
Enrico Cerulli
Antica città della Nubia, sul Nilo a sud della confluenza con l'Astaboras (Atbarā). I geografi antichi, dal nome di questa [...] le regine di Meroe, le quali sembra avessero una speciale autorità.
L'identificazione delle rovine di Meroe città si parola è divisa dalla successiva per mezzo di due punti.
La lingua meroitica fu dal Lepsius prima ritenuta affine al moderno nūba e ...
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Diminutivo di aedes, che nel suo significato di casa o di tempio, cioè casa del dio (così come in greco ναΐσκος o ναΐδιος da ναός), vale ad attribuire al suo diminutivo, nell'uso latino, un contenuto ora [...] profano ora sacro. La medesima parola, trasferita nella nostra lingua, ha perduto in parte l'originario senso diminutivo, tanto le edicole contenenti immagini sacre, sparse sulle facciate e specialmente sugli spigoli delle case e dei palazzi, a cui ...
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Questo vocabolo è entrato da poco tempo a far parte della nostra lingua, e precisamente dal giorno in cui il Touring Club Italiano iniziò l'organizzazione delle sue grandi tendopoli, chiamando a parteciparvi [...] e una biblioteca. Fanno pure parte del campeggio una grande tenda per i pasti, che vengono preparati da una speciale commissione logistica, e la tenda per i bagni, con vasche pieghevoli di tela. Naturalmente questi campeggi esigono un'organizzazione ...
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TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] (Belgrado 1925) il Tr. si pose a uno studio indefesso dei testi etruschi e i suoi studî culminano col volume La lingua etrusca (Firenze 1928). Se anche l'interpretazione del Tr. non può ritenersi definitiva, pure in molti punti il suo lavoro ha ...
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Primo stampatore inglese, nato a Kent circa il 1422 da famiglia probabilmente facoltosa, giacché nel 1438 lo troviamo apprendista presso Robert Large, grande mercante londinese di seta, che divenne poi [...] nel 1474 stampò la sua opera, primo libro impresso in lingua inglese. I caratteri di cui si servì rammentano quelli di gli ultimi portano spesso le iniziali W. C. separate da un fregio speciale, e incluse in un bordo decorativo. Il C. fu il primo a ...
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Filosofo francese nato a Lione nel 1776, morto a Parigi nel 1847. Figlio di un tipografo editore che stampò la seconda e terza edizione del Génie du Christianisme, nel 1808 promosse col padre la Société [...] dello spirito di Dio nel mondo umano: l'istinto sociale, la lingua che è una cosa sola con il pensiero, la religione. In monotonia; anche lo stile raggiunge: spesso una fluidità tutta speciale, molle, armoniosa, che rispecchia fedelmente la sua dolce ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] della tradizione, della cultura, del diritto, della lingua, della civiltà, della storia, della specifica York 1951; Y. Leibovich, Stato e Religione ("Israele", numero speciale del Ponte), Firenze 1958; S. Sierra, Introduzione alla Religione d ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] . Per la finezza dell'espressione e per la lingua armoniosa (nonostante qualche ridondanza e qualche gioco di parole quinta domenica di quaresima, sia in circostanze particolari con speciale ufficiatura (detta ἀκολουθία τοῦ ἀκαθίστου), o in privato ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] testi fra i più alti della poesia moderna di lingua spagnola, sostenuti oltretutto da un prodigioso dono di de P. Neruda e la poesia della memoria, Firenze 1964; Europe, numero speciale, XLII (1964); J. Alazraki, Poética y poesia de P. Neruda, New ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...