LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] coro e archi (revisione di R.J. Bloesch, Minneapolis 1976); Pange lingua per doppio coro e doppia orch.; Ave Maris Stella per 2 soprani , Fasano 1994; Il Punto, XXIV (1994), 4 (num. speciale dedicato al L.); C. Cantatore, L'oratorio "S. Elena al ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] testo, cioè una trama, personaggi riconoscibili e una lingua fruibile, fu «forse il primo libro di uno scrittore Odissea; ne La superficie di Eliane (Milano 1999; premio speciale della Presidenza del Consiglio), insistette sul tema dell’illusione e ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] recitare testi in inglese o in un’altra delle lingue che conosceva.
Già dai primi anni Cinquanta è documentata Caroli, Nicolò Stefi, Milano 1975, pp. 30-40; Symphonia, numero speciale dedicato a Cathy Berberian, IV (1993), n. 30 (in partic. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] dell’erudizione di ognuno dei direttori conferì un significato speciale all’insieme. Fu Billanovich l’animatore primo del potesse parlare, fino a quando cioè con le Prose della volgar lingua non si innescò un processo di lunga e complessa gestazione.
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] lo Stradino.
Con gusto spiccato per l'aneddotica e la lingua tre-quattrocentesca lo Stradino aveva trascritto i motti del Poliziano; S. Maria Novella: qui egli godeva di un trattamento speciale, poteva entrare ed uscire a suo piacere per procedere ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di vita più raffinato, non poté invece introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva contraddistinto monastero di clarisse, che sottopose alla sua speciale protezione. Altre manifestazioni della sua religiosità sono ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Aldo Manutio: utilissime al comporre nell'una, e l'altra lingua, nel quale confluivano e venivano riutilizzate in chiave manualistica le di A. M. il Giovane, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, XV (2001), pp. 21-54 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] attività dovette molto giovare allo storico la conoscenza delle lingue e in particolare di quella tedesca.
Conseguita la incarico di scienze ausiliarie della storia presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari (anni accademici 1966-67 ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] decennio.
Per la spedizione, regolata da una speciale ripartizione dei capitali investiti e del profitti, il Grande (l'odierno Geba) gli interpreti non riuscirono ad intendere la lingua degli indigeni, ciò che fa supporre che la spedizione fosse la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] che non toglie, anzi aggiunge al tono da "inviato speciale" che hanno le pagine del libretto, sia dove si (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. 8-10; A. Scaglione, L ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...