Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] forma più comune di aprassia interessa le labbra e la lingua, in associazione con emiplegia destra.
Si parla di dei movimenti intenzionali coinvolti nel parlare (Russel 1969).
Una speciale forma di aprassia è l'aprassia costruttiva di K. Kleist ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] centrale sono stati applicati alla p. in particolare dagli psichiatri di lingua francese (R. Mourgue, C. v. Monakow, J. Rouart, "essa fosse d'ora in poi considerata come una speciale disciplina" e citava come primo esempio la cattedra universitaria ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] la vita umana nella sua pura fisicità (nei Paesi di lingua inglese è in uso l'espressione living will) è soprattutto via di disciplinare una dichiarazione di volontà, rivestita di una speciale forma e fino all'ultimo istante revocabile, con cui l' ...
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WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] di anatomia.
Fu un grande maestro e s'occupò con speciale competenza di fisiologia del polso, dell'assorbimento, degli organi di , in condizioni fisiologiche, dall'una all'altra regione: punta della lingua 1-3 mm., labbra 3-5 mm., punta del naso 5 ...
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VENTRILOQUIA (dal lat. venter "ventre" e loqui "parlare")
È l'arte di emettere suoni e parole in modo che sembrino avere una origine diversa dall'apparato vocale di chi effettivamente li produce. In antico [...] lo stomaco o il ventre avesse una speciale importanza: da ciò il nome. Si tratta invece di un funzionamento particolare dell'apparato vocale: le labbra vengono tenute quasi immobili e semichiuse; della lingua solo l'estremità viene mossa; la glottide ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e degna di lode. Nella società in generale ‒ ma specialmente negli ambienti più colti degli ecclesiastici, dei cortigiani e dei e semplificate, e in numerose edizioni a stampa in diverse lingue (di cui la prima in assoluto è in volgare, Venezia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del XIII e del XIV sec.; quest'uso sembra cospicuo, specialmente per quanto riguarda il problema dei rapporti tra anima e corpo alla Luna, le orecchie a Saturno, il cervello a Giove, la lingua e la glottide a Mercurio, l'odorato e il gusto a Venere, ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ha cominciato a prender forma negli anni Ottanta del Quattrocento, per diffondersi ben presto in Francia (specialmente nell'Università di Parigi), nei paesi di lingua tedesca e, per un certo tempo, in Spagna. Sono stati i medici umanisti anglosassoni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] l'esame delle 'otto basi' (polso, urina, feci, lingua, occhi, aspetto generale, voce, pelle), in voga a partire direzionale (ibidem, I, 48a). Il secondo comprende tre sostanze speciali che costituiscono il fondamento della medicina: il vento (vāta, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ogni funzione dell'organismo non è causata da una speciale virtus, ma è la conseguenza della disposizione reciproca e del lume nell'occhio, dall'aria nelle orecchie, dai sali nella lingua, dai solidi nella cute, e dai fluidi interni nella radice dei ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...