(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di linguatedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’opera lirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins ...
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Figlio (Dessau 1579 - Köthen 1650) del principe Gioacchino Ernesto di Anhalt, alla cui morte (1603) ebbe Köthen. Sul modello dell'Accademia della Crusca, di cui era membro, fondò a Köthen (1621) la Fruchtbringende [...] Gesellschaft con lo scopo di purificare la linguatedesca. Calvinista, era fautore tuttavia di un cristianesimo non confessionale e tollerante. ...
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(trad. it. Il Castello) Romanzo incompiuto e postumo (1926) dello scrittore boemo di linguatedesca F. Kafka (1883-1924). Nel manoscritto, che avrebbe voluto venisse distrutto, Kafka ha dato voce all’angoscia [...] contemporanea.
Dal romanzo è stato tratto il libretto dell’opera lirica Das Schloss (1991) di A. Reimann ...
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Libraio, editore e bibliografo tedesco (Priester, presso Eilenburg, 1782 - Lipsia 1857); collaborò a Lipsia (1824-31) all'Allgemeines Bücherlexikon iniziato da W. Heinsius. Nel 1831 iniziò la compilazione [...] del Vollständiges Bücherlexikon (36 voll., 1834-1911), repertorio dei libri stampati dopo il 1750 nei paesi di linguatedesca. ...
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(I quaderni di Malte Laurids Brigge) Libro (1910) del poeta boemo di linguatedesca R.M. Rilke (1875-1926), difficilmente collocabile in una categoria letteraria precisa, sospeso com’è tra il romanzo e [...] il diaro, ricco di spunti autobiografici ma non definibile come un’autobiografia ...
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Testo inglese del 16° sec., influenzato dal dramma fiammingo Den spyeghel der salicheit van Elckerlijc. È un dramma simbolico, finemente caratterizzato in tutte le figure che incarnano vizi e virtù.
H. [...] von Hofmannsthal ne fece una celebre trasposizione in linguatedesca, (Jedermann, 1911). ...
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Musicista (Idensen, Hannover, 1672 o 1673 - Wolfenbüttel 1751). Cantante (contraltista), maestro di cappella e compositore, scrisse varie opere, per lo più in linguatedesca, tra cui Tiridate (1719), Heinrich [...] der Vogler (1721), Ludovicus Pius (1727), Prokris und Cephalus (1734) ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] tentativo di fondere in un complesso accentrato la multiforme varietà dei suoi stati. Curò l'esercito e la burocrazia, dichiarò il tedescolingua di stato in sostituzione del latino (1784), promosse la colonizzazione interna favorendo la nazionalità ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] morte gli furono riservate onoranze quali mai fino allora a un poeta tedesco.
Opere
L'opera più importante di K., che ne segnò dell'espressione klopstockiana: la scala espressiva della lingua poetica fu ampliata, vennero proposti nuovi ardimenti ...
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In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua, e l’insieme delle norme che lo regolano.
Teoricamente l’o. di una lingua [...] di semplificazione o di chiarificazione vivamente sentite. In Francia e Spagna, come anche nei paesi di lingua portoghese, nederlandese, tedesca, si sono avuti più volte interventi governativi o, secondo i casi, accordi tra i governi interessati ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).