Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] di creare immagini di forte astrazione visuale, ha allestito numerose opere liriche e spettacoli nei paesi di linguatedesca (Kätchen von Heilbronn, 1988; Enrico IV, 1989; Aspettando Godot, 1991). Con Torquato Tasso (1986), La morte di Empedocle ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] Ars, per la quale realizzò il suo capolavoro pittorico, Donna che suona il flauto (1898). Ispirato dai periodici modernisti di linguatedesca e anglofona (Ver Sacrum, Jugend e The Studio), l’artista orientò il proprio gusto verso lo stile liberty d ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] di B. Strauss. Nel 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring, il principale riconoscimento per un attore di linguatedesca. Fra le interpretazioni cinematografiche ricordiamo inoltre: Strapless (1989), Prague (1992), In weiter Ferne, so nah! (Così lontano ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] diario personale in cui ha annotato dal 1933 al 1945 le manipolazioni compiute sulla linguatedesca da parte del nazionalsocialismo. La creazione di una nuova lingua, con l’utilizzo ad esempio di parole composte (soprattutto con Volk, "popolo") e dei ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] von Homburg di Kleist, 1972; As you like it di Shakespeare, 1977). Particolare attenzione ha riservato alla drammaturgia contemporanea di linguatedesca (P. Weiss, H. M. Enzensberger, M. Fleisser, P. Handke, B. Strauss) e non (Roberto Zucco di B.-M ...
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Editore tedesco (n. Stoccarda 1849). Nel 1895 fondò a Stoccarda l'omonima casa editrice e libreria. Trasferita nel 1899 la propria attività a Milano, S. si associò con Richard Kupfer (n. Lipsia 1877) dando [...] nordici (1929-45) e Pandora (dal 1933), che ebbero un ruolo determinante per la diffusione della narrativa di linguatedesca in Italia. Vi collaborarono, tra gli altri, G. Prampolini, H. Hesse, T. Mann, L. Mazzucchetti. Vennero pubblicate anche ...
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Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] con la chiusura delle accademie riservate ai nobili. Interessante il rilievo che nell'insegnamento diede alla linguatedesca, alla storia e alla epistolografia, liberata dagli antiquati canoni cancellereschi. Molti i suoi scritti pedagogico-pratici ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1925 - Wittlich 2018). Ebreo, deportato e sfuggito all'olocausto, ha scritto romanzi sul tema della persecuzione, con toni macabro-grotteschi di grande efficacia. The nazi and [...] tematico si muove il romanzo Die Abenteuer des Ruben Jablonski (1997), che indaga il dramma degli ebrei di linguatedesca di Bukovina, deportati nel 1941 in Transnistria, mentre i toni autobiografici dominano i più recentei Berlin…. Endstation (2006 ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] del gruppo più consistente e numeroso, che da lui prese nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente di linguatedesca, ma provenienti anche dall'Ungheria, dalla Polonia e dal Veneto, i seguaci di H., che ebbero il loro centro ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] 'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la linguatedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie per l'edizione leonina ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).