INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] dell'I. è legata ai suoi studi filologici sulla lingua e la letteratura greca, che si concretarono in da lui donato di un asilo infantile italiano, per opporsi a una scuola tedesca che era stata aperta nei dintorni.
L'I. si spense improvvisamente a ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 1934 gli fu interdetta l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] per il prossimo bisognoso (delicatissima la lettera in cui le affida una bambina tedesca, abbandonata dai suoi, pregandola, fra l'altro, di farle parlare spesso la lingua natale); le chiedeva di impetrare da Dio vocazioni per l'Ordine; si preoccupava ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] larmoyante, sia le più recenti mode di impronta francese e tedesca dei dramma storico; ma non disdegnò nemmeno la rappresentazione dei sapida parodia di Pasquale Altavilla, che derise il teatro in lingua del C. e le sue velleità di alta letteratura ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] il F. assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di teologia dell'università auctum et emendatum…, ibid. 1827-31 (1ª ed. tedesca, Schneeberg 1833); Le antiche lapidi del Museo d'Este ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] 1888). Tra il 1890 e il 1892 pubblicò nella rivista tedesca Zeitschrift für romanische Philologie due saggi su La fonetica del dialetto oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] tornò a Trieste nel 1819; ma dopo la scuola normale tedesca, l'H. fu costretto dalle ristrettezze economiche a interrompere a fianco di Arrigo Hortis, l'introduzione dell'italiano come lingua di studio e l'apertura di un'università italiana a Trieste ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] , ossia la liricità dell'arte" (Chiarini, pp. 2984 s.).
Nel 1915 il G. vinse per concorso la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'Università di Genova, ma, richiamato alle armi con il grado di tenente di artiglieria, venne inviato al fronte ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Consegui poi il diploma per l'insegnamento della lingua e letteratura inglese all'Istituto di studi superiori di la presentazione e il commento all'incompiuta Storia della letteratura tedesca di Carlyle; Nuove letture inglesi (Firenze 1958), note su ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] cultura filosofica" ed "ebbe scarsa conoscenza della lingua greca e della tedesca" e "non eccessiva familiarità con la letteratura 'Istituto storico italiano e dei più blasonati istituti tedeschi, suscitarono molte riserve tra gli specialisti).
Fra ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).