CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Klavier» (il sottotitolo è espresso in tedesco, adottando una lingua che da Castiglioni fu sempre amatissima, ma è a , ciò che si ascolta è Mozart: il celebre terzo movimento (Alla turca) della Sonata in La maggiore K. 331, precisamente il tema di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] . 1862, fupubblicato il 18 maggio sul giornale ungherese di lingua italiana L'Alleanza di Milano. La confederazione, da attuarsi battersi "per la santa causa dei popoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. Depretis, insieme ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] inverosimili: si disse persino che si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e lo invitò di Innocenzo VIII egli aveva atteso allo studio della lingua ebraica. Purtroppo di questa traduzione non è rimasta traccia ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] se il governo austriaco avesse ceduto le terre di lingua italiana, avrebbe provocato gli irredentismi delle altre terre dell' barlume di speranza parve riapparire con lo scoppio della guerra russo-turca (24 apr. 1877), che poteva indebolire, se non ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 'archeologia militante europea, anche per effetto della dominazione turca nell'isola. Nel 1884 il governo italiano, per la genesi delle grandi epopee. Già conosceva il russo e altre lingue slave; ora apprese il finnico e nel 1884, mentre il Halbherr ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al mondo italiano, di cui per altro ignorava la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi indusse A. ad emanare due bolle, l'11 e il 18 marzo 1523 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo-turca, lo stesso invito rivolto dal re al D. - mentre la della poesia latina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] parte dell'ottava sono una relazione sulla guerra russo-turca degli anni 1736-39), ma soprattutto indugiò sugli 1197 (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. 8-10; A. Scaglione, L' ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] spedizione per allontanare da Costantinopoli l'avanzata dei Turchi ottomani. Pare che allora B. avesse preparato primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingua latina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] in Italia fu Creta, riparo per molti greci che sfuggivano all'occupazione turca. Tra il 15 novembre e il 14 dic. 1458 si stabilì a il Poliziano, a volte polemico verso gli epigoni della lingua e della cultura greca esuli da Bisanzio in terra italiana ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...