BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , troppo tardi per l'osservazione di Venere. Nella capitale turca il B. si trattenne circa sei mesi. Colpito da , Lucca 1965.
Amplissima la bibl. critica (per le pubblic. in lingua iugoslava cfr. Enciklopedija Jugoslavije,sub voce B.;e il vol. cit. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] in una trama intesa a far saltare in aria la flotta turca e ad uccidere il figlio del sultano, trama che si concluse costituisce un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana in Sicilia (cfr ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] poi raccolti nell'opuscolo Il Giaurro,frammento di novella turca,scritto da Lord Byron e recato dall'inglese . di L. di B. a G. Porticari sul "Grand Commentaire" e sulla questione della lingua, in Convivium, n.s., I (1947), pp. 562-578; A. Buck, L. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] . 1862, fupubblicato il 18 maggio sul giornale ungherese di lingua italiana L'Alleanza di Milano. La confederazione, da attuarsi battersi "per la santa causa dei popoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. Depretis, insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] si promulgano ogni giorno nuove indulgenze, e, col pretesto dei Turchi, si ordina la riscossione delle decime senza aver prima consultato A suo avviso, solo un elemento barbarico è rimasto: la lingua tedesca (p. 212).
Per il resto erano stati i Romani ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] inverosimili: si disse persino che si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e lo invitò di Innocenzo VIII egli aveva atteso allo studio della lingua ebraica. Purtroppo di questa traduzione non è rimasta traccia ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] se il governo austriaco avesse ceduto le terre di lingua italiana, avrebbe provocato gli irredentismi delle altre terre dell' barlume di speranza parve riapparire con lo scoppio della guerra russo-turca (24 apr. 1877), che poteva indebolire, se non ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 'archeologia militante europea, anche per effetto della dominazione turca nell'isola. Nel 1884 il governo italiano, per la genesi delle grandi epopee. Già conosceva il russo e altre lingue slave; ora apprese il finnico e nel 1884, mentre il Halbherr ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo-turca, lo stesso invito rivolto dal re al D. - mentre la della poesia latina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] parte dell'ottava sono una relazione sulla guerra russo-turca degli anni 1736-39), ma soprattutto indugiò sugli 1197 (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. 8-10; A. Scaglione, L' ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...