Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] La scrittura araba, che si trasferì al persiano e al turco, e anche alle lingue autoctone dell'India musulmana, quali il sindi, il panjabi, il kashmiri, l'urdu, aveva duplice valenza, geometrica nell'arte calligrafica, e aritmetica nella natura dell ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] dalla marca d’uso ES[otismo] seguita dal riferimento alla lingua di provenienza, ebr[aico], ar[abo], ecc.). Un coup nāranǰī (Cardona 1969b: 214); ordu «esercito» < pers. urdū (Cardona 1969b: 215); paigiami «calzoni persiani» < pers. ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] della traduzione del terzo racconto della raccolta in urdū Bāġ o bahār (Il mercante Adoracani, Udine 1913 431). Sempre in questo periodo compose i primi studi di grammatica delle lingue neoindiane, tra i quali On the origin of the dative and genitive ...
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hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] ), arabi e persiani.
Dall’incontro di una parlata h. occidentale con il persiano usato dai dominatori musulmani nacque una lingua franca: l’urdū, che fu scritto con caratteri arabi e che da parte di orientalisti europei fu designato nel 1787 con l ...
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re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] ebbero grande influenza nella risoluzione di adottare il hindī come lingua di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano e dal sanscrito che riteneva ormai ...
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Missionario (Gargnano 1709 - Bettiah 1761), cappuccino; fu nel Tibet a Patna (1739) e a Lhasa (1742), nel Nepal a Bettiah (1745), superiore a Chandernagor (1746-1750), infine di nuovo a Bettiah; compose [...] varie opere in lingua hindi e urdu per l'istruzione religiosa dei convertiti, tradusse in italiano (pei missionari) i libri sacri e religiosi braminici, e lasciò, tra l'altro, un dizionario hindi-latino-italiano e uno italiano-hindi. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] con essa. Le manifestazioni più tipiche di questa fusione d'islamismo e indianismo si hanno nell'architettura, nella lingua (hindūstānī o ūrdū, che nel duplice nome, nell'applicazione dell'alfabeto arabo-persiano a un tipo linguistico indiano, nella ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] non può concludersi senza accennare a due temi di assoluto rilievo: il combattutissimo problema dei rapporti fra urdū e hindī e dell'affermazione della seconda come 'lingua ufficiale' dell'Unione Indiana (la Costituzione dichiara inoltre l'inglese ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] non ha consentito allo hindi-urdu, proclamato tra molte controversie lingua ufficiale dello stato indiano nel parte dei nati in Israele, ed è generalmente noto agli Israeliani di lingua madre yiddish o araba, ecc.
Altri paesi ove si sono attuati nel ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] del linguaggio
Che cos’è, propriamente, un linguaggio, nel senso in cui sono linguaggio le lingue naturali come l’italiano, lo swahili o l’urdu? Due condizioni sono state individuate come essenziali affinché un sistema di segni (vocali, o gestuali ...
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urdu
(o urdù) agg. e s. m. [dall’indost. urdū, propr. «(lingua del) campo militare»; cfr. orda]. – Lingua u., e come s. m. l’urdu, lingua ufficiale del Pakistan, usata soprattutto a livello letterario e colto anche nell’Unione Indiana da circa...
indostano
agg. e s. m. (f. -a) [dal pers. hindūstānī]. – Dell’Indostàn, nome con cui, per adattamento del pers. Hindūstān, si indica l’India e, in senso più stretto, la pianura indogangetica (cioè la pianura indiana percorsa dai fiumi Indo...