Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] pietra, intonaco). La lingua delle origini, pertanto, è la linguavolgare o, meglio, il complesso delle lingue volgari nelle quali questi testi sono scritti.
Il termine linguavolgare (o semplicemente volgare) si riferisce alle lingue parlate (e poi ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] agl'influssi arabi di prevalente atteggiamento scientifico, ma anche e soprattutto a quelli occidentali, di cui elabora, in linguavolgare italiana, le forme della poesia amorosa provenzale. Tra i poeti della scuola siciliana la C. è rappresentata da ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] teorie opposte, di Biondo e di Bruni, restarono in qualche modo una costante nel dibattito durato secoli sull’origine della linguavolgare. I due modelli sono di fatto due archetipi: Bembo, Sperone Speroni e molti altri attribuirono il passaggio al ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] dei santi e fare l'elogio delle loro virtù e miracoli nelle litanie, alcune delle quali vennero ben presto tradotte in linguavolgare come la Leggenda di s. Alessio, ma, come constatava s. Bernardo in un sermone, "quando vi sono le feste dei santi ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] olandese, che uscì nel 1672 (Lo Cascio 1995). Va inoltre notato che la prima grammatica catalana di un’altra linguavolgare era una grammatica dell’italiano, compilata intorno al 1715 (Feliu 2008).
Se si escludono glossari occasionali, la componente ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] epica "comunemente detta delle battaglie" intitolata Iromanzi, che conteneva la prima biografia dell'Ariosto e tesseva l'elogio della linguavolgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio III autorizzava il cardinale G. Salviati a rinunciare al ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , compendi di materia predicabile, testi di scuola rivolti soprattutto allo studio della grammatica, qualche opera in linguavolgare (Dante e Iacopone) e testi della tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ms. Ashburnh. 768della Biblioteca Medicea-Laurenziana di Firenze), dove egli manifestò chiaramente il suo interesse per la linguavolgare, impegnandosi anche in una discussione, nuova per quel tempo, di carattere metodologico e filologico. Scrisse in ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] pp. 265-367.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), La scrittura dell’italiano, Bologna, il Mulino.
Breschi, Giancarlo (1986), La linguavolgare della Cancelleria di Federico, in Federico di Montefeltro. Lo Stato, le arti, la cultura, a cura di G. Cerboni ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] del MANTOVA BENAVIDES, Marco si fece ancora più ricca e complessa. Sono da ricordare anzitutto le opere in linguavolgare, testimonianza di una dottrina che, riprendendo in forma rinnovata tentativi compiuti molti anni prima con alcune novelle e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...