Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] celebre Vergine bella che di sol vestita, offrendo un saggio di esemplare commistione tra soggetto “spirituale” e linguavolgare.
È insomma il linguaggio musicale lineare e mai virtuosistico, col suo perfetto equilibrio tra effusione melodica ed ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] nella raccolta di Giovanni del Lago (in Vat. Lat. 5318,edita dal Casimiri) intitolata: Epistole composte in linguavolgare, nelle quali si contiene la resolutione de' molti reconditi dubbij della Musica oscuramente trattati da antichi Musici e non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] metà del Duecento sino a tutto il Settecento; è una canzone per lo più in linguavolgare di destinazione religiosa, anche se non propriamente liturgica. Nata nello spirito della rinnovata religiosità dei francescani, la lauda è inizialmente un canto ...
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Marziano da Tortona
Giorgio Varanini
Letterato e miniatore, nato a Sant'Alosio, frazione di Castellania, presso Tortona (ma detto ‛ dertonensis ' da Pier Candido Decembrio), verso la fine del sec. XIV, [...] (importante, su M., la nota del Fossati a pp. 324-325, con numerosi rinvii ai documenti nei quali il nome del tortonese ricorre); M. Vitale, La linguavolgare della Cancelleria visconteo-sforzesca nel Quattrocento, Milano-Varese 1953, 35 e passim. ...
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Mattia I Corvino, re d'Ungheria
Tibor Kardos
Condottiero (Kolozsvár, Transilvania, 1440 c. - Vienna 1490), legislatore, mecenate della letteratura e di tutte le arti, dotato di grandi capacità mentali [...] sembra infondato.
Il suo merito nella fortuna di D. in Ungheria consiste nell'aver accettato i diritti della linguavolgare, espressi nel Convivio, e certi pensieri di una monarchia centralizzata, propagatrice della cultura. Alcuni passi delle opere ...
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Devoto, Giacomo
Luciana Martinelli
Glottologo e critico (n. a Genova nel 1897), per molti anni professore di glottologia nell'università di Firenze; presidente dell'Accademia della Crusca. Dagl'iniziali [...] rottura culturale in rapporto alla tradizione linguistica latina. Il principio infatti dell'uso naturale e spontaneo della linguavolgare strumento di normale comunicazione fra i non colti, contro l'apprendimento tecnico e l'uso ristretto del latino ...
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Uc Faidit
Fabrizio Beggiato
Autore del Donatz Proensals, trattato di grammatica provenzale scritto in Italia verso la metà del sec. XIII, su commissione di Iacopo de Mora e Corrado Zucchi di Sterleto, [...] di non permettere la rima fra vocali chiuse e aperte.
Il trattato sembra realizzare il principio che anche per una linguavolgare si poteva costruire una teoria grammaticale seguendo lo schema dell'Ars grammatica esposto alla fine del sec. XII dal ...
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De Cosmi, Giovanni Agostino
Enzo Esposito
Pedagogista e Letterato (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Professore di eloquenza nel seminario vescovile di Agrigento, nel 1788 passò a dirigere le scuole [...] filologia italiana e latina (Palermo 1796-1805), e in particolare quella parte dei " principj generali del discorso applicati alla linguavolgare " dedicata alla lettura di D., la cui fruizione non veniva più riservata ai pochi, cioè ai dotti, ma era ...
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Storico siro ellenizzato (sec. 6º), nativo di Antiochia sull'Oronte, autore di una cronaca universale, in 18 libri, dalla storia mitica degli Egizî fino al 563 d. C.; opera che esercitò grande influsso [...] e sui popoli orientali e slavi, e ha importanza storica soltanto nell'ultima parte, riguardante l'impero di Anastasio I, Giustino I, Giustiniano I; il resto ha solo interesse letterario, come primo esempio di storia universale in linguavolgare. ...
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Letterato (n. Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1500 circa - m. dopo il 1583). Scolaro di G. Delminio, lo plagiò in parte nella sua Tipocosmia (1561). Si schierò dalla parte del Bembo nelle Lettere in [...] difesa della linguavolgare (1540). Per accusa d'eresia (1565), dovette lasciare l'Italia e passò in Inghilterra. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...