GIOVANNI Pili da Fano
Fredegando d'Anversa
Cappuccino. Nato a Fano nel 1469, prima si fece frate minore osservante, poi entrò nella congregazione cappuccina (1534), che fino allora egli aveva fieramente [...] edizione ebbe gran voga nell'ordine cappuccino, pubblicò due altre operette in linguavolgare: Incendio delle zizanie Lutherane (Bologna 1532), probabilmente la prima confutazione in lingua italiana delle dottrine di Lutero, e L'arte de la unione con ...
Leggi Tutto
TANKÓPOULOS, Dēmētrios (Δημήτριος Ταγκόπουλος)
Guido Martellotti
Poeta neoellenico, nato a Idra nel 1860, morto nel 1926. Laureatosi in medicina nel 1890 ad Atene, esercitò la sua professione in Tessaglia. [...] Scrisse romanzi, novelle, drammi nella linguavolgare, di cui fu col Drosínēs e col Palamãs uno dei più convinti e autorevoli sostenitori. Nel 1903 fondò, e per tutta la vita diresse, il periodico ‛Ο Νουμᾶσ, che fu centro del movimento volgarista e ...
Leggi Tutto
TEOTOKIS, Costantino (κωνσταντῖνος Θεοτόκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Corfù nel 1872, morto nel 1923. Perfezionò la sua istruzione a Parigi, dedicandosi allo studio delle lettere [...] , fra cui il sanscrito. Insieme con l'amico Mavilis (v. mabílés) si adoprò per il trionfo della linguavolgare. Scrisse poesie, romanzi (Il condannato, Vita e morte di Caravella, Schiavi nei loro ceppi), novelle (L'onore ed il denaro, Due lotte) e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] condanna ecclesiastica del poema. Le due ultime opere sono storicamente interessanti come documenti del risorgere del volgare alla metà del Quattrocento come lingua letteraria anche per opere di alta ambizione. Nel dialogo P. tratta fra l'altro della ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] lo scambio fra i due tipi di cultura, e promovendosi anche l'imitazione e la traduzione dalla lingua ecclesiastica in quella volgare, con il ricalco della verseggiatura dei canti sacri (di questa natura va considerato il ritmo di Eulalia ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] molti poetarono durante la prima metà del sec. XIII nella lingua e nei modi dei provenzali: dal celebre Sordello al più la viella, affiancavano l'iniziazione alle varie forme della poesia volgare. Così da un lato si spiega l'ispirazione religiosa che ...
Leggi Tutto
GELLI, Giambattista
Bindo Chiurlo
Scrittore e moralista fiorentino nato il 12 agosto 1498, morto il 24 luglio 1563. Figlio d'un vinaio, umile calzaiolo egli stesso, senza abbandonare il mestiere che [...] gli umanisti che non rinnegarono il popolo e il linguaggio volgare, e pur in fatto di religione perseguirono una più stretta vario soggetto (come quello Sopra le difficoltà di ordinare la lingua, 1551), le lezioni su Dante e sul Petrarca attestano la ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] (1670-1693), Roma 1972, ad Indicem. Sul D. e la questione della lingua, cfr. B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1963, pp. 434, 454; e la ristampa del Proemio al Dottor volgare, a cura e con introd. di P. Fiorelli, dal titolo: G. B ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] corte di Turingia. Il suo Eneit diede luogo alla più antica trasposizione in immagini dell'epopea virgiliana in linguavolgare, in un manoscritto bavarese degli anni 1210-1220, dove centotrentasei disegni acquarellati - nella maggior parte dei casi ...
Leggi Tutto
TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] . Marcantonio Trivisano (Venezia, Griffio, 1554); l’anno successivo volse il proprio interesse all’oratoria sacra in linguavolgare, scrivendo il Discorso sopra l’eloquenza e l’artificio delle prediche [...] di monsignor Cornelio Musso, premesso alla ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...