Poema cretese, composto probabilmente ai principî del sec. XVII. Secondo gli ultimi versi, la cui autenticità è però messa in dubbio, l'autore sarebbe Vincenzo Cornaro (Βιντζέντζος Κορνάρος), forse originario [...] sia un veneziano grecizzato.
Ed. e trad.: D. Photeinos di Patrasso pubblicò, nel 1818, un rifacimento del poema in linguavolgare comune. L'ediz. principe veneta del 1713 ebbe molte ristampe; ma la prima ediz. critica è quella dello Xanthoudides ...
Leggi Tutto
Lingua letteraria turca (v. turche, lingue) dell'Asia Centrale, elaboratasi principalmente sotto i Timuridi e la cui area coincideva, però solo approssimativamente, col territorio che Giaghatāi, figlio [...] turche centralasiatiche dei secoli XIII-XVIII, la provenienza e la lingua delle quali non si prestano, per ora, a una perduta per la pedanteria di dotti aventi in dispregio la linguavolgare. Alcune opere (come il Mi ‛rāéǵnāmeh, raccontante l' ...
Leggi Tutto
L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] alla fine dell'867 o al principio dell'868. Avevano ambedue introdotto, secondo la tradizione orientale, la linguavolgare nell'ufficiatura ecclesiastica, ispirandosi per la liturgia eucaristica alle formule romane già conosciute nei dintorni, e per ...
Leggi Tutto
Uomo politico e riformatore religioso scozzese. Nato a Kirkcaldy (la data precisa non si conosce), studiò all'università di St. Andrews, e poi in Germania, a Colonia, dove ebbe contatti coi riformatori [...] altre cariche: fu il B. che fece votare dal parlamento la legge che permetteva la lettura della Bibbia in linguavolgare. Promosse l'alleanza con Enrico VIII d'Inghilterra e favorì il fidanzamento della regina Maria Stuarda, minorenne, con Edoardo ...
Leggi Tutto
Erudito lucchese, nato nel 1825, morto nel 1900. Alla causa del risorgimento nazionale dedicò la sua attività giovanile, combattendo nella campagna del '48 e collaborando ai giornali patriottici del tempo; [...] Pia casa di Beneficenza, dedicandosi nel frattempo così a pubblicazioni d'indole storica come a quelle di antichi testi in linguavolgare.
Un breve suo studio sulla Mercatura dei Lucchesi a Venezia nei sec. XIII e XIV (Lucca 1854, rist. nel 1884 ...
Leggi Tutto
Fecondo verseggiatore d'erudizione mal digesta, nacque a Bologna nel 1466 e morì nel 1538. Si hanno di lui scarsissime notizie. Nel 1511 fondò a Bologna l'Accademia del Viridario, che dètte il titolo al [...] , di cui seguì il gusto corrotto. A giustificare gl'idiotismi bolognesi accolti nel poema, scrisse nel 1536 le Annotazioni della linguavolgare (Bologna 1536), dedicate a Ercole II, duca di Ferrara.
Bibl.: L. Frati, Di un poema poco noto di G. F ...
Leggi Tutto
Filosofo medievale, della cui vita ben poco si sa: anche il suo soprannome "de Dinant" non risulta se si riferisca al Belgio o alla Bretagna. Appartiene alla scuola panteistica del sec. XIII, e s'avvicina [...] seguaci (davidisti) ne diffusero sullo scorcio del sec. XII e all'inizio del XIII i principî panteistici, con scritti in linguavolgare, e giunsero a conseguenze mostruose, p. es., circa l'Incarnazione e l'Eucaristia. Il sinodo di Parigi del 1210 ...
Leggi Tutto
Agiografo bizantino del sec. XIV. Figlio dello storico Giorgio, occupò importanti cariche, fra cui quella di grande logoteta ancora nel 1321, e fu in relazione coi personaggi più eminenti del tempo (Giorgio [...] editi una decina, la retorica dell'epoca dei Paleologi si mostra in tutta la sua vacua tumidezza. Avversario della linguavolgare, critica acerbamente in una lettera il vivace dialogo umoristico Timarione, d'imitazione lucianea.
Bibl.: K. Krumbacher ...
Leggi Tutto
Scrittore greco, nato a Lesbo nel 1849, morto nel 1924. Assai giovane entrò come impiegato in una casa di commercio, e passò successivamente in Inghilterra e nelle Indie inglesi. Si rivelò con i primi [...] scritti letterarî (1889) fervente fautore della linguavolgare: e molto dovette influire su lui la scuola di J. Psichari e l'amicizia di Pallis, il futuro traduttore dell'Iliade. L' E. collaborò all'‛Εστία (del Drosínēs, e dal 1903 nella rivista ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi nel 1652, morto ad Avignone nel 1722. Chirurgo ordinario della regina (1678), poi del duca di Orléans (1683), infine del re (1687), fu costretto a dimettersi e fu anche imprigionato per dieci [...] 1681-1683) e scrisse anche di igiene e di cosmesi (Secrets concernant la santé et la beauté, 1688-1689). Le sue Nouvelles découvertes sur toutes les parties de la médecine (1679-1681) sono considerate come il primo periodico medico in linguavolgare. ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...