DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che aveva sperato - l'autore incominciò a fare anche la traduzione in volgare verso la fine del 1462.
Ancora una biografia è la più tarda da parte del D., anche se allo studio di questa lingua pare che egli si sia dedicato soltanto quando già era ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] "), sia che, approssimandosi il pericolo della doppia morte, si volga, con supremo atto di contrizione, alla misericordia di Dio del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di lingua tedesca il B. lasciò una traccia importante. Una prima versione talmente che nel suo discorso istesso è un uomo esattamente volgare e non si distingue se non per le stravaganze. Per ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da divenne il loro tutore e si hanno tre sue lettere, in greco volgare, ai membri della casa dei principi, in cui si danno istruzioni ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di una figlia di Giovanni Romei, quale prologo a una composizione volgare di Malatesta Ariosti (Var., XIII, non dopo l'estate 1449; greco, che B. sosteneva indispensabile ai cultori della lingua latina. Furono suoi avversari i due anziani umanisti ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] mondo del dopoguerra gli pareva troppo sciatto, troppo volgare, troppo dominato dal caffè-concerto"); un intreccio e il fare, del '37, Psicanalisi e letteratura, del '49, Lingua letteraria e lingua d'uso, del '42, Fatto personale… o quasi, del '47 ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare, Casale Monferrato 1983, pp. 65-70; C. Marchioni, Note intorno al lessico dell'inedito Trattato sul terzo capitolo del "Genesi" di G. da P., in Lingua nostra, XLIX (1988), pp. 46-50; P. D ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] lat. 2906, f. 52), con l'intento di imparare la lingua greca. Non si hanno testimonianze precise su questo soggiorno fiorentino, né ., pp. 78-79, 95; M. Tavoni, L. Valla e il volgare, ibid., pp. 203-206, 208; G. Ferraù, La concezione storiografica ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Turandot-Suite e l'anno successivo pubblicò in lingua tedesca il suo saggio d'estetica musicale, Entwurf forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti fa di Bach è una realtà nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Oppure si potrebbe osservare, con Eugenio Garin, che Cremonini «fu pensatore non volgare», dai vasti interessi, in cui si manifesta l’influenza di Pico (E per pochi fiorini a servire barbari concetti e piggior lingua il Bò di Padoa» (G.D. Bonaccursi, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...