Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una disciplina province) possono essere considerate i primi documenti in volgare della letteratura svedese. Di queste, la più ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ma non sempre nella scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ha presieduto il Consiglio dell'Unione Europea.
Lo sloveno è una lingua slava meridionale parlata nella S. e, nelle zone vicino alla classi colte impedirono lo sviluppo di una produzione in volgare; solo con la Riforma, e principalmente grazie all’ ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] dal predominio bielorusso in campo culturale e linguistico. Ne sono testimonianza le cronache (scritte in lingua bielorussa nella sua variante volgare, quella in uso per la cancelleria e per la letteratura laica), che ci sono pervenute attraverso ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] raggiunse la sua perfezione. Karadžić seppe coglierne l’importanza, e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e per la creazione di una letteratura su base nazionale, ebbe ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] epoca relativamente antica, con i primi secoli dell’era volgare, e permeò gradatamente tutta la popolazione, introducendo tra l federale, divenne una repubblica unitaria.
Lingua
Il giavanese è una lingua agglutinante della famiglia austronesica, con ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] punto di articolazione, essendo pronunciata con il dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gn Storicamente l’italiano l’ è la continuazione regolare del latino volgare li̯: per es. foglio, lat. folium; la distinzione ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] Laurenziana, che annovera manoscritti preziosi, quali la Bibbia volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini la mirabile semplicità dello stile e la schiettezza della lingua, notevolissima importanza letteraria. Celebre è il suo ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] perdute le Disputationes et paradoxa iuris civilis. Più importanti sono i lavori di T. come teorico della lingua e della poesia volgare. Egli fu il primo a disegnare una riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro Giangiorgio Trissino rivendicò ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] storia sistematica del latino volgare soprattutto con l'intento di render conto delle varietà storiche; in Über die le sue ricerche onomasiologiche su "andare" e "trovare" nelle lingue romanze restano esempî di metodo. L'etimologia, da lui concepita ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...