GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] avversione (e questo sarà terreno di scontro fra il G. e il Cesarotti).
La necessità di una lingua nazionale comune si fece particolarmente urgente durante il processo di francesizzazione del Piemonte nel XVIII secolo fino alla fine dell'occupazione ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] immagini e da concetti crudi e arditi (la donna che si fa "loba", ossia lupa o, persino, il suicidio dell metrico dello stil novo, Roma 1980, passim; G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d'amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981, ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare 14; G. Musumeci, La difesa di P. C., Udine 1940. Qualche notizia utile si deve infine a M.Ventura, Storia di Militello in Val di Catania, Catania 1953, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] è annoverato da Reginaldo Accetto (Il Thesoro della volgar lingua, Napoli 1572, c. 17v) tra gli scrittori 1553. giorno nel quale un fulmine, cui il C. allude al v. 6, si abbatté sulla casa di Laura (cfr. L. Terracina, Seste rime, Lucca 1558, p ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] richieste di componimenti d'occasione che gli venivano rivolte. Ultima inattesa fatica, lontana dalle eleganze della lingua letteraria in cui si era sinora espresso, fu la commedia in tre atti, in dialetto lodigiano, La sposa Francesca, stampata ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] quanto alle cose appartenenti alla locuzione e della lingua". E sembra che egli lavorasse d'impegno intorno Venezia 1606, II, pp. 353 s.; III, p. 99), mentre si produceva in alcune poesie d'occasione rivolte alla corte roveresca, che destavano l' ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Nel 1777 entrò in Arcadia con il nome di Antimaco Tespiense e si cimentò con il genere tragico. Compose la Narzane regina di Persia tutti Ugo Foscolo, che non gli negavano la purezza della lingua, lo stile vibrato, la soffusa arguzia, ma non potevano ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] fratelli per la patria e l'industria italiana (Roma 1898). Si tratta di un profilo d'insieme di una classica famiglia siciliana L. su un altro versante, quello della diffusione della lingua italiana all'estero e del sostegno statale alle scuole per ...
Leggi Tutto
PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] e in questo modo io restavo come Nereo dietro le ombre, e lui si divertì a mettere Montale in curiosità» (cfr. L’Espresso, 29 aprile 1962 . Duemila volumi circa compongono la biblioteca; la lingua maggioritaria è l’italiano, ma sono presenti testi ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inizio del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...