Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] pochi mesi prima di morire, rinunziato all'insegnamento di lingua e letteratura greca, ottenne dal viceré Eugenio che il B cui diede luogo, nel clima spirituale e politico degli anni in cui si svolse.
Un elenco completo degli scritti del B. è in S. ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] in prigione» (Atti 7, 58 e 8, 1-3).
Saulo si convertì alla nuova fede dopo che, caduto da cavallo sulla strada di
Egli evangelizzò in un primo tempo soprattutto gli Ebrei di lingua greca, predicando il sabato nelle sinagoghe per dimostrare loro che ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] Santo, durante le riunioni comunitarie, opera guarigioni e miracoli (come il dono delle lingue, concesso agli apostoli durante la Pentecoste). Essi si sentono destinatari di un progetto particolare di Dio, e fortemente coinvolti nel compito di ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] relazioni con i musulmani, di cui aveva studiato lingua e costumi. Più verosimilmente, egli potrebbe piuttosto avere Tornato in Italia nel 1589, dopo essere stato ricevuto da Sisto V, si recò in autunno ad Assisi per un periodo di riposo. Nel 1591 ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] alla circostanza che questo periodo fu contrassegnato da numerose dispute teologiche con la Chiesa orientale. Le discussioni si tenevano in greco, lingua che ormai in Occidente pochi conoscevano e perciò c'era bisogno di persone che fossero in grado ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] , poi di vicerabbino; dal 1922 al 1925 ricoprì la carica di rabbino capo. Dal 1925 al 1933 fu professoredi lingua e letteratura ebraica presso l'università di Firenze (si dimise perciò dal rabbinato); nel 1933 ottenne la cattedra di ebraico e ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] della lettura, giunse ad intendere perfettamente la lingua latina. Della sua giovinezza narrò essa stessa gli errori del 1290 e gli inizi del 1291, nel terz'ordine francescano, ove si diede a intense opere di carità, specialmente verso i lebbrosi. L' ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] dell’Urbe, ed è al proposito da notare come la Chiesa di Roma si espresse a lungo in greco e non in latino. Si concorda nell’individuare nell’africano di lingua latina Vittore (ultimo decennio del 2° sec.) il primo vescovo monarchico di Roma ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] collaborazione del fratello Giuseppe, futuro arcivescovo di Carpato. Si tratta di una raccolta di oltre mille documenti relativi Girgenti. Nel 1885 divenne titolare della cattedra di lingua e letteratura araba dell'Università di Palermo, dove ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] poté ottenere di rinunciare alla carica di priore.
Come scrittore si ricordano gli Assempri (Esempi): Gli Assempri di Fra Filippo da Siena, leggende del sec. XIV. Testo di lingua inedito tratto da un codice autografo della Libreria Comunale di Siena ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...