FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] . L'italiano, il portoghese, il francese furono lingue che scrisse correntemente, l'inglese quella di molte per poi fare appello al "coraggio" e osservare che "un popolo non si difende mai bene che da se stesso ... perché la libertà non può amarsi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al mondo italiano, di cui per altro ignorava la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, il il suo invito. Da A., e dall'ambiente a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] egli riscontra sugli esempi dei trecentisti e cinquecentisti: per questo, lungi dall'auspicare un uso letterario della lingua parlata, egli si riconnette sostanzialmente alle più classiche istanze del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] scientifico e poi la facoltà di scienze politiche, alla quale si iscrisse nel 1940. Conseguì la laurea il 16 giugno 1944 di quasi tutti i suoi libri, decise di stamparli nella loro lingua originale – l’inglese – come omaggio all’autore e come bella ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Sterz, che conosceva però la lingua inglese.
La Compagnia bianca si distinse presto in Italia intimidendo e esercito durante l'esecuzione del colpo di Stato. Fra lui e l'H. si sviluppò uno stretto legame. Il Dell'Agnello nominò l'H. padrino di suo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 'occasione di entrare a far parte del cenacolo che in quegli anni si era venuto a creare intorno a B. Intieri.
Ormai avanzato nell' affidata al G., che l'insegnamento fosse svolto in lingua italiana e che anche in futuro ne fossero esclusi ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] con quest'ultimo debbono risalire al periodo in cui il B. si trovava nel monastero dei SS. Bartolomeo e Ponziano di Lucca, intorno con la pubblicazione di scritti di vario genere in lingua italiana e in dialetto bolognese: La nobiltà dell'asino ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] cui l'autore afferma il proprio scrupolo di storico, che si basa su relazioni degne di fede di testimoni o riferisce Roma 1963, pp. 86-89, 91-93, 157-160, 165-167; C. Segre, Lingua,Stato e società, Milano 1963, pp. 177 s.; G. Vecchi, Musica e scuola ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] il 1544 e il 1545 soggiornò a Ingolstadt, dove apprese i rudimenti della lingua greca, e fu presto in grado di leggere Aristotele e i suoi commentatori. Nel maggio 1547 si trasferì a Padova, presso il cui Studio seguì i corsi di Bernardino Tomitano ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] G. Folena, Cultura e poesia dei siciliani, p. 329) e non anche alla condizione sociale di Cielo. Dalla lingua del componimento non si può dedurre neanche la sua patria (cfr. A. Monteverdi, Rosa fresca aulintissima..., Studi..., 1954, p. 117). Sicché ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...